Il giallo della morte di Cita: ma è morta veramente?

All'indomani del clamore provocato dalla notizia della morte di Cheetah (Cita per noi italiani), lo storico scimpanzé compagno d'avventure di Tarzan, la stampa statunitense, e svariati blogger, sollevano molti dubbi sulla reale identità del primate, scomparso il 24 dicembre.

Il primo motivo che scatena i dubbi degli scettici è proprio l'età: secondo gli esperti è difficilissimo che una scimmia, seppur vip, possa essere così longeva. Gli scimpanzé gli 80 anni li raggiungono solo nei loro habitat naturali, ma in cattività superano di rado i 45. La scimmia in questione avrebbe sepolto svariati "Re della Giungla", in primis Johhny Weissmuller, scomparso nel 1984, e numerose Jane, per non parlare dello stesso ideatore della saga, Edgar Rice Burroughs.

A far lievitare i dubbi sono i numerosi casi di scimmie che hanno recitato nei film di Tarzan, dagli anni Trenta ai Sessanta, che si contano addirittura a decine. Per ora non c'è alcuna certezza sull’età della scimmia né vi sono documenti che provino il suo utilizzo da parte degli Studios.

Stando alla casa di riposo nella quale Cheetah trascorreva il suo tempo, sembra che tutta la documentazione sia andata distrutta nel 1995 durante un incendio. Una bufala? Non si sa. La vita e la morte di Cita, come è proprio delle star hollywoodiane, probabilmente rimarrà avvolta nel mistero.