Giorgetti va al Quirinale: "Rinuncio a candidarmi come commissario Ue"

Giorgetti va al Quirinale: "Rinuncio a candidarmi come commissario Ue"

Giancarlo Giorgetti non sarà il candidato italiano a commissario Ue. Lo ha deciso lo stesso sottosegretario alla presidenza del Consiglio e numero 2 di Matteo Salvini.

Oggi il leghista è salito al Quirinale per comunicare la sua scelta a Sergio Mattarella. Un colloquio durato circa una ventina di minuti e definito "cordiale e positivo" durante il quale Giorgetti ha spiegato al Capo dello stato i motivi della rinuncia.

Nel pomeriggio aveva sottolineato come le indiscrezioni che lo vedevano allontanare da una carica in Unione europea fossero "come seppellire una talpa sottoterra" ("L'e stai me mèt un trapun sott tèra", ha detto in lombardo a Affaritaliani.it). Un modo per ribadire che quella poltrona non era mai stata davvero nei suoi obiettivi.

Nelle ultime ore è circolata anche la voce che lo stesso Matteo Salvini volesse incontrare il Presidente della Repubblica per conoscere le sue intenzioni in caso di crisi di governo, ma dal Colle non confermano la notizia di tale incontro che,

comunque, non potrebbe avvenire che dopo il rientro del ministro da Helsinki. Ovviamente al Quirinale si monitora la situazione e l'agenda è aperta a ogni evenienza, anche a un incontro con il titolare del Viminale se richiesto.

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