Il governo Meloni ci sta lavorando già da tempo: contro il fenomeno del caro prezzi si sta pensando a un paniere con costi calmierati, specialmente per quei beni a più largo consumo, oltre a studiare un intervento che contrasti le pratiche distorsive del mercato delle compagnie aeree. Si tratta di due misure urgenti e straordinarie al vaglio del ministero delle Imprese e del Made in Italy. In prima fila nella lotta agli aumenti indiscriminati dei prezzi c’è il ministro Adolfo Urso.
Il caro voli
Sul fenomeno dell’aumento vertiginoso dei costi dei biglietti aerei, sarebbe in via di definizione un intervento normativo, messo a punto con il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, per contrastare pratiche commerciali scorrette delle compagnie e garantire collegamenti a prezzi accessibili con le isole in regime di continuità territoriale. “Le tariffe degli aerei per Sicilia e Sardegna – ha spiegato il ministro Urso – hanno picchi inaccettabili, del 70%. Interverremo a breve”. Si tratta di una promessa che il governo Meloni intende mantenere. Il sottosegretario Massimo Bitonci, che è intervenuto alla chiusura dell'incontro, ha detto che durante la pandemia le compagnie si sono ristrutturate, ora però con un forte aumento della domanda hanno lievitato i prezzi, soprattutto se si acquistano senza congruo anticipo, e questo va a discapito di chi deve spostarsi per lavoro, urgenze e salute.
La stretta agli algoritmi
ln particolare, come riporta il Corriere della Sera, il governo interverrà sul complesso funzionamento dell’algoritmo delle compagnie che decide il prezzo dei biglietti dei voli nazionali. Non è al momento ben definito come questo dovrebbe avvenire tecnicamente, ma il percorso intrapreso va in questa direzione. Quindi non si tratterà di fissare per legge un prezzo massimo - ciò non è consentito - ma si punta a una stretta sulle dinamiche che portano il prezzo a schizzare, ossia una modifica sostanziale all'algoritmo.
Le tratte che hanno subito i maggiori rincari
Da Roma e Milano verso Venezia, Palermo, Catania e Cagliari. Sono queste le tratte aeree che negli ultimi tempi hanno subìto un aumento anomalo del costo degli biglietti. Il garante per la sorveglianza dei prezzi, Benedetto Mineo, alla luce dei dati Istat che hanno fatto registrare a maggio aumenti medi dei biglietti aerei del 40% su base annua, ha chiesto alle sette principali compagnie aeree delucidazioni in merito.
La riduzione dell’inflazione
L'impegno del governo, in ogni caso, è a 360 gradi. “Il mio impegno in questi giorni – ha detto l’esponente del governo – è fronteggiare l'inflazione, che si sta riducendo, ma deve accelerare la discesa, per non diventare strutturale”. Urso ha avviato due giorni intensi di incontri negli uffici del ministero dello Sviluppo economico a Palazzo Piacentini. Diversi gli ospiti con cui si è parlato e si parlerà di caro prezzi. Dai rappresentanti delle aziende della filiera della pasta con il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida, alla commissione di allerta rapida sul caro voli con il garante dei prezzi Mineo, fino alle riunioni con la grande distribuzione e con le realtà dei prodotti dell'infanzia, oltre al tavolo settoriale sulla farmaceutica e il biomedicale con il ministro della Salute Orazio Schillaci.
Gli interventi sul paniere
Riguardo ai prodotti di largo consumo è previsto per la prossima settimana un confronto con le parti interessate per arrivare a un'intesa con la grande distribuzione su un paniere di prodotti che possa consentire ai cittadini di percepire una significativa riduzione dei prezzi, nell'auspicio del ministro Urso. Il progetto coinvolgerebbe i produttori e vi potrebbero aderire anche altri esercizi commerciali. Questa iniziativa è accolta come un importante successo da Assoutenti che ricorda come gli alimentari nell'ultimo anno hanno subito rincari per 846 euro di maggiore spesa a famiglia. Non si ancora espressa, invece, l'Unione nazionale consumatori che vede possibili rischi, come per esempio che il prezzo di alcuni prodotti venga congelato in un momento in cui invece dovrebbero iniziare a scendere.
Il ribasso dei prezzi dei carburanti
Intanto, secondo Codacons, i biglietti per la Sardegna ad agosto sono arrivati vicini ai mille euro andata e ritorno e “l'estate è ormai compromessa”. Buone notizie sul fronte dei prezzi, invece, arrivano dai carburanti. Il ministro Urso ha segnalato che, con i ribassi di questi giorni, il prezzo industriale in Italia, al netto della fiscalità, è “stabilmente più basso rispetto a quelli di Germania, Spagna e Francia”.
Anche per il pellet da riscaldamento, l'associazione italiana per le energie agro-forestali (Aiel), registra un crollo dei prezzi del 40% lo scorso mese di aprile che li riporta su livelli simili a prima della fiammata iniziata la scorsa estate.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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