Grande regalo per il Natale di Roma: presto arriveranno i «poteri speciali»

Roma caput mundi, anche nei festeggiamenti. Il compleanno della città, che ha compiuto 2762 anni, è stato un omaggio ai suoi abitanti.
Iniziative culturali, appuntamenti musicali e l’illuminazione straordinaria dei Fori, hanno esaltato la bellezza della capitale, che ha ricevuto un attesissimo regalo: i poteri speciali, annunciati dal Parlamento Europeo. «Una responsabilità che trasformeremo in fatti concreti - ha commentato raggiante Gianni Alemanno -. Un impegno gravoso che Roma deve attrezzarsi a sostenere nel modo migliore».
Il Natale di Roma si è aperto con la cerimonia della deposizione di una corona d’alloro al Milite Ignoto da parte del sindaco, accompagnato dal prefetto Giuseppe Pecoraro, dal comandante dei vigili Angelo Giuliani e dal generale di Corpo d’Armata comandante della Regione militare centro, Domenico Rossi.
«Roma è una città sempre e profondamente vitale e creativa - ha detto Alemanno - per cui il Natale non è la celebrazione di un passato, ma la capacità di questa città di rinascere sempre». La bellezza di una metropoli moderna, ma così ricca di passato, è stata un richiamo infallibile per i turisti. Moltissimi, insieme ai romani, domenica scorsa, nella prima giornata di festeggiamenti, hanno visto i Fori illuminati, mentre i Musei Capitolini hanno registrato il record di presenze, con 6400 visitatori.
Ieri il primo cittadino ha partecipato anche alla messa nella cappella del Palazzo dei Conservatori in Campidoglio, officiata da monsignor Rino Fisichella, che ha ricevuto, insieme al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta e al rettore della chiesa dell’Ara Coeli padre Massimo Cocci, le due medaglie d’argento, una celebrativa della visita del Papa in Campidoglio e l’altra coniata per il Natale di Roma e raffigurante su una faccia il centenario del futurismo. Questa è stata consegnata anche personalità politiche, esponenti del mondo culturale, alla protezione civile, ai vigili urbani e ai vigili del fuoco che lavorano nel campo di San Vittorino. Roma ha voluto stringere la mano, ancora una volta, proprio alle popolazioni terremotate e i proventi del francobollo della Coppa dei Campioni, annullato ieri, saranno destinati proprio alla ricostruzione.
Lasciando il Palazzo Senatorio, il sindaco ha accolto sul palco allestito a piazza del Campidoglio migliaia di bambini delle scuole medie, che si sono entusiasmati alla vista dei giocatori della Roma, primo fra tutti il capitano Francesco Totti e davanti ai volti noti dello spettacolo, da Valeria Marini a Lino Banfi, da Claudio Lotito a Rosella Sensi.
In mattinata è stata abbattuta anche la rete che divideva la Basilica Emilia dal Foro Romano e che idealmente sanciva la spartizione delle pertinenze tra soprintendenza comunale e statale. Ora Fori Imperiali e Foro Romano sono stati uniti con da un percorso, fruibile anche per i disabili grazie a due ascensori realizzati da entrambe le parti. Nel pomeriggio, invece, è stata inaugurata la mostra «La storia racconta.

Il Natale di Roma», allestita presso il Vittoriano, aperta fino al 21 maggio. L’attesa, ora è per il prossimo compleanno, quando Roma avrà un regalo ancora più prezioso: l’inizio del restauro del Colosseo, che oggi verte in condizioni impresentabili.

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