Per guadagnare servono almeno 2 milioni di pagine viste

La fonte di guadagno per un blogger è data dalla pubblicità. Basta aderire ad uno dei tanti programmi presenti su internet che procacciano e distribuiscono pubblicità, come Google Adsense (www.google.com/adsense). In pratica Google Adsense si comporta come una concessionaria di pubblicità, raccoglie gli inserzionisti e li pubblica sui media disponibili, in questo caso il vostro sito. Per guadagnare occorre che gli utenti clicchino sugli annunci testuali o sui banner visualizzati sulle pagine del sito. Il problema vero di Adsense e di programmi similari è che la percentuale di clic rispetto alle pagine viste degli utenti è davvero molto bassa. Siamo nell'ordine dell' 1%, quindi se un sito realizza mille viste al giorno probabilmente raccoglierà non più di 10 clic. Ogni clic viene poi pagato in misura differente, infatti ci si va da 15 centesimi, fino ad un euro e oltre. Google, peraltro fornisce uno strumento per monitorare l'efficacia del sito: gli utenti accedendo al proprio quadro di amministrazione, può verificare quale sia il suo CTR, ovvero il numero di clic ricevuti da un annuncio diviso per il numero di visualizzazioni dell'annuncio stesso, tanto più il CTR è alto, tanto più il guadagno aumenterà. Un sito comincia a generare dei guadagni significativi se fa almeno 2 milioni di pagine viste al mese, ovvero di pagine che vengono caricate e guardate dagli utenti che visualizzano anche i banner presenti. Non sono poche.

Si parla comunque, nella situazione ipotizzata, di guadagni che possono oscillare tra 1.500 e 3.000 euro al mese. Il problema semmai è come convincere 150mila o più utenti al mese a visitare il sito (tanti ce ne vogliono per arrivare a quella quantità di pagine viste).

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