Colpita base militare russa: l'attacco del drone ucraino

L'episodio è avvenuto nella base aerea di Engels nella regione di Saratov. Le difese russe hanno neutralizzato il drone ucraino. I frammenti dell'esplosione hanno tuttavia causato tre vittime

Colpita base militare russa: l'attacco del drone ucraino

Nella regione russa di Saratov è stato sventato l'attacco di un drone ucraino diretto contro la base aerea russa di Engels, ha comunicato il Ministero della Difesa di Mosca. Il bersaglio nemico è stato abbattuto prima che potesse recare danni alla struttura. Tuttavia, la caduta dei pezzi del veicolo è risultata mortale per tre cittadini russi, nello specifico tre lavoratori dell'aeroporto. Non è la prima volta che questa base finisce sotto attacco. Era già successo lo scorso 5 dicembre: anche in quell'occasione il Cremlino aveva puntato il dito contro droni ucraini.

L'ombra dei droni ucraini

A differenza dell'ultimo episodio, quando sono rimasti distrutti soltanto alcuni mezzi militari, questa volta ci sono delle vittime. Il Ministero della Difesa russo ha parlato di tre persone morte in seguito al suddetto attacco di un drone ucraino sventato dalle difese aeree di Mosca. "Il veicolo aereo senza pilota ucraino si stava avvicinando all'aeroporto di Engels a bassa quota", si legge in un comunicato citato dall'agenzia Tass. "Tre membri del servizio tecnico russo all'aeroporto hanno subito ferite mortali a causa della caduta di frammenti di drone", ha aggiunto il dicastero.

L'episodio è avvenuto a notte fonda, le 1:35 in Russia, le 23:35 della notte del 25 dicembre in Italia. Stando alle prime ricostruzioni, un drone ucraino si stava avvicinando alla base volando a bassa quota, presumibilmente pronto a colpire. Le difese russe si sono subito attivate neutralizzando la minaccia. Il problema è che, dal punto dell'esplosione del veicolo, sarebbero caduti a terra alcuni pezzi poi rivelatisi mortali per tre membri del servizio tecnico russo dell'aeroporto di Engels.

Il comunicato di Mosca

Per il Cremlino non ci sono dubbi: si è trattato di un attacco da ricollegare all'Ucraina. "Il 26 dicembre intorno all'1:35 ora di Mosca un veicolo aereo ucraino senza pilota è stato abbattuto mentre si avvicinava a bassa quota alla base aerea militare Engels, nella regione di Saratov", ha scritto, nel dettaglio, lo stesso Ministero della Difesa russo, sempre citato dalla Tass. "In conseguenza della caduta di pezzi del drone abbattuto, tre tecnici militari che si trovavano alla base sono stati feriti mortalmente", ha proseguito Mosca.

Questa volta nell'attacco non sarebbe stato colpito o danneggiato nessun aereo russo. La situazione era ben diversa, come ricordato, lo scorso 5 dicembre. In quell'occasione droni ucraini avevano colpito l'aeroporto di Engels e un'altra base militare russa nella regione di Ryazan, danneggiando due bombardieri nucleari strategici a lungo raggio Tu-95.

Un bersaglio strategico

All'inizio di dicembre, varie immagini satellitari mostravano circa due dozzine di Tu-95 e Tu-160 parcheggiati proprio presso l'aeroporto di Engels. Ebbene, secondo alcuni media, quei mezzi facevano parte dei preparativi della Russia per lanciare massicci attacchi aerei sull'Ucraina, in particolare contro le sue infrastrutture energetiche.

Ricordiamo che

la base aerea di Engels funge da base per i bombardieri strategici con capacità nucleare Tu-95 e Tu-160, e si trova a 500 chilometri a est del confine con l'Ucraina, in una posizione altamente strategica.

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