![Mosca annuncia la produzione del nuovo Iskander-1000. Kiev: "Fake news"](https://img.ilgcdn.com/sites/default/files/styles/xl/public/foto/2025/02/08/1739024883-dfba8961-2ca8-4029-9fcc-4c8f6cf3193c.jpeg?_=1739024883)
La corsa agli armamenti è caratterizzata da un'intensa competizione tra le potenze globali, con la Russia che sta rapidamente sviluppando nuove capacità militari. Una delle innovazioni più discusse è il sistema missilistico balistico Iskander, in particolare la sua nuova variante, l'Iskander-1000. Questo sviluppo ha suscitato reazioni contrastanti, con l'Ucraina che ha contestato le notizie diffuse da Mosca, accusandola di propagare disinformazione.
Kiev lancia l’allarme sulla disinformazione di Mosca
Mosca si prepara a entrare in una fase di produzione di massa per una nuova versione del suo sistema missilistico balistico Iskander-M, conosciuta informalmente come Iskander-1000. Questa variante potrebbe ampliare significativamente il raggio d'azione del missile, portandolo fino a 1.000 chilometri, raddoppiando così la capacità del modello attuale. La prima menzione ufficiale dell'Iskander-1000 è avvenuta nel maggio 2024, in occasione del 78° anniversario del poligono di prova di Kapustin Yar, evento che ha richiamato l'attenzione di esperti e analisti internazionali.
Tuttavia, l'Ucraina ha rapidamente contestato queste affermazioni, accusando la Russia di diffondere disinformazione. Andrii Kovalenko, direttore del Centro ucraino per la lotta contro la disinformazione, ha respinto le notizie, sottolineando come la Russia utilizzi media in lingua inglese per veicolare propaganda. Ha specificamente criticato un magazine che, in passato, aveva diffuso informazioni errate riguardo alla capacità della Russia di produrre 25 missili Orèshnik al mese, sostenendo ora che stia rilanciando notizie false sullo sviluppo dell'Iskander-1000. Kovalenko ha suggerito che l'intento di tali narrazioni sia quello di generare panico tra la popolazione ucraina riguardo a un nuovo sistema missilistico a lungo raggio.
In merito alle pubblicazioni in lingua inglese, si sottolinea che queste, già accusate in precedenza di veicolare notizie false sulla produzione di missili da parte della Russia, ora riportano informazioni infondate sullo sviluppo di un nuovo missile Iskander capace di raggiungere i 1.000 chilometri. Secondo Kovalenko, i russi adottano questa strategia per disseminare informazioni fuorvianti tra il pubblico anglofono, con la speranza che tali notizie possano espandersi in altri contesti informativi. Tuttavia, tali affermazioni sono considerate infondate e prive di sostegno. Inoltre, è importante notare che, a causa delle sanzioni internazionali, la produzione del missile Iskander-M sta affrontando notevoli difficoltà tecniche, complicando ulteriormente il panorama.
Cosa sappiamo dell'Iskander-1000
Passando all'analisi dell'Iskander-1000, questo missile rappresenta un significativo miglioramento rispetto alle sue varianti precedenti. Con una portata che potrebbe raggiungere obiettivi a 1.000 chilometri con testate convenzionali e 1.300 chilometri con testate nucleari, l'Iskander-1000 si colloca come una delle piattaforme missilistiche più avanzate. Le dimensioni del missile sono stimate intorno ai 7,3 metri di lunghezza e 0,92 metri di diametro, con un peso di lancio di circa 3,8 tonnellate.
Una delle innovazioni più rilevanti è il sistema di propulsione, che prevede un incremento del volume del carburante solido del 10-15%, utilizzando un carburante più denso per migliorare le prestazioni. Questo consentirebbe al missile di raggiungere velocità comprese tra 2.700 e 3.100 metri al secondo, rispetto ai 2.100 metri al secondo del modello precedente. La traiettoria di volo dell'armamento è quasi balistica, con un'altitudine massima di circa 120-130 chilometri, e la sua manovrabilità gli permetterebbe di accelerare fino a 25-30 g, mantenendo velocità di 1.600-1.900 metri al secondo nella stratosfera e diminuendo a circa 1.400-1.600 metri al secondo in avvicinamento alla troposfera.
Un altro aspetto significativo è la versatilità in termini di testate: l'Iskander-1000 può essere equipaggiato con diverse tipologie di testate, rendendolo un sistema altamente adattabile per vari scenari di combattimento. Tra le opzioni disponibili ci sono testate convenzionali, nucleari e persino testate specifiche progettate per colpire obiettivi a lungo raggio con precisione millimetrica.
Implicazioni Strategiche
L'introduzione dell'Iskander-1000 rappresenta un potenziale punto di svolta nelle dinamiche strategiche dell'Europa orientale e oltre. Con un raggio d'azione ampliato, la Russia potrebbe non solo minacciare obiettivi importanti nella regione, ma anche amplificare la sua capacità di proiezione di forza, alterando così l'equilibrio di potere esistente. Tale scenario potrebbe indurre i paesi limitrofi a rafforzare le loro difese e a cercare alleanze più solide con potenze occidentali, come la Nato, in un contesto di crescente incertezza.
In questo panorama, l'Iskander-1000, laddove messo “realmente” in produzione, potrebbe svolgere un ruolo chiave nelle strategie di deterrenza russe, trasmettendo un messaggio inequivocabile ai potenziali avversari sulla capacità di colpire a lunga distanza. Questo non solo potrebbe modificare le valutazioni strategiche degli attori regionali, ma anche impegnare gli Stati Uniti e i loro alleati a riconsiderare le loro posizioni e le loro strategie di difesa, in un'ottica di adattamento alle nuove minacce emergenti.
Mentre Mosca continua a sviluppare il suo sistema missilistico Iskander-1000, le reazioni a tali sviluppi rimangono variegate. L'Ucraina, in particolare, si trova in massima allerta nei confronti delle possibili campagne di disinformazione e cerca attivamente di contrastare la narrativa russa, evidenziando la necessità di una risposta unita e informata.
Il futuro dell'Iskander-1000 e il suo impatto sulle dinamiche geopolitiche sono ancora avvolti nell'incertezza. Tuttavia, è evidente che questi sviluppi richiedono una vigilanza costante e un'analisi approfondita da parte di esperti e politici.
Le tensioni nella regione sono destinate a crescere, e il panorama della sicurezza potrebbe essere notevolmente ridefinito da questi nuovi sistemi d'arma. In questo contesto, sarebbe importante promuovere un dialogo continuo e una cooperazione tra le nazioni per affrontare congiuntamente le sfide emergenti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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