I più spendaccioni in vacanza? I milanesi, alla faccia della crisi

Hanno già speso circa 5,7 miliardi di euro, e solo nei primi quattro mesi del 2008. L’esercito di vacanzieri - quasi 54 milioni di persone - anche per quest’anno non sembra preoccupato da congiuntura negativa e crisi economica. Anzi, alza il tiro concedendosi un soggiorno al di fuori dei confini nazionali. A lasciare il Paese diretti verso luoghi esotici e capitali europee sarà infatti il 12,3 per cento in più di turisti. Come sempre, è Milano la capitale delle vacanze, con una spesa complessiva - nel 2007 - di ben 2,6 miliardi di euro. Poco meno della metà del budget complessivo di tutta la Lombardia: 5,4 miliardi di euro. Sul secondo gradino del podio Roma e il Lazio, che hanno speso rispettivamente 2,2 e 2,7 miliardi di euro per passare qualche giorno fuori casa. Terza Torino.
Secondo i dati elaborati dalla Camera di commercio di Milano, il trend sembra in costante crescita se è vero che, sempre nel 2007, in tutto il Paese sono stati spesi più di 20 miliardi di euro - 1,5 miliardi in più rispetto al 2006, con un incremento dell’8,4 per cento -, una cifra destinata a essere superata quest’anno, visto che gli italiani in villeggiatura sono il 12,3 per cento in più, che tradotto vuol dire 1,8 milioni di persone in procinto di raggiungere i luoghi di villeggiatura. Già nel 2007, però, si era evidenziata una netta crescita rispetto all’anno precedente: 52,5 milioni di villeggianti, con un incremento del 6,9 per cento.
Per quanto riguarda la spesa pro capite, nel 2007 si è attestata su 375 euro. Usciti principalmente dai bilanci familiari dei cittadini del Nord Ovest, che confermano la tendenza a viaggiare di più. Se lo scorso anno avevano lasciato le grandi città in 29,5 milioni (con un incremento del 9,1 per cento in dodici mesi), nei primi quattro mesi del 2008 lo hanno fatto già dieci milioni di turisti, e tutto questo quando le partenze estive non hanno ancora raggiunto il clou.
La Lombardia è anche la patria delle imprese impegnate nel settore del turismo. La regione ospita, infatti, 2.100 sedi - nella maggior parte dei casi agenzie di viaggio -, che rispetto allo scorso anno sono cresciute del 3,5 per cento. Per quanto riguarda Milano, il capoluogo deve accontentarsi del secondo posto in classifica, alle spalle di Roma, con il 9 per cento di imprese ospitate sul proprio territorio. I dati elaborati dalla Camera di commercio offrono anche un identikit del titolare di questo genere di impresa. Si tratta per lo più di donne (nel 54 per cento dei casi), di circa quarant’anni. Un imprenditore su dieci è straniero. In particolare, tedesco (11 per cento), svizzero (8 per cento), francese (5 per cento), russo e argentino (4 per cento).
Oltre che rilassare e divertire, le vacanze estive possono trasformarsi anche in un’occasione per risparmiare e rispettare l’ambiente.

Per questo il Codacons lancia il «car pooling», ovvero la possibilità di condividere tutto o parte del proprio itinerario con altri viaggiatori, utilizzando una sola automobile. Sul sito dell’associazione è possibile inserire i propri dati e trovare, così, il compagno di viaggio ideale.

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