I ricordi della Ferri in un volume di Pino Strabioli

Valeria Arnaldi

Una valigia rossa e una scatola di cartone. Qui sono custoditi i pensieri più intimi di Gabriella Ferri, tra appunti, schizzi, disegni e canzoni. A cercare di seguirne l’iter cronologico ma, soprattutto, sentimental-emotivo, per realizzare un libro, che nei prossimi mesi sarà pubblicato da Iacobelli editore, è Pino Strabioli, legato alla celebre cantante romana da profonda amicizia. «Il materiale mi è stato affidato dalla famiglia di Gabriella - racconta Strabioli -. Riordinarlo è molto impegnativo, a tratti doloroso per me che la conoscevo bene, spesso sorprendente e decisamente delicato. Non voglio proporre un testo psicologico che vada a scavare nei suoi dolori e nelle sue angosce, né tentare di fornire una motivazione alla sua morte, voglio renderle omaggio, restituirle la dignità che, in parte, credo le sia stata tolta. In un certo senso voglio che sia lei stessa a riprendersela, limitandomi a comporre i suoi pensieri in una sorta di diario».
Nel volume troveranno posto poesie, riflessioni, idee della cantante, alcuni sfoghi messi su carta prima di entrare in scena, lettere inviate e ricevute e, come cantava in Sempre, «tanto buio tanto colore, tanta noia tanto amore, tante sciocchezze tante passioni, tanto silenzio tante canzoni», in un arco di tempo che va dagli anni Sessanta, quando la Ferri faceva ancora la commessa in piazza di Spagna, al 2004, anno della morte. «Emerge una persona diversa da quella nota al pubblico - commenta Strabioli - sensibile, capace di sentimenti e passioni forti, sincera, con tutte le sue gioie, ansie, paure, una madre straordinaria. Ha lasciato varie riflessioni sulla vita, sull’importanza dell’amore, ma anche sulla crudeltà del mercato discografico. La difficoltà nella selezione dei testi deriva dal desiderio di escludere i momenti più privati, nel pieno rispetto della famiglia, rendendo, però, la complessità e la ricchezza del suo modo di essere».
Nel libro anche i ricordi di personaggi celebri che l’hanno conosciuta, da Renzo Arbore a Patty Pravo e Renato Zero, oltre, ovviamente, allo stesso Strabioli. «Il volume avrà un formato particolare che ricorderà un 45 giri - aggiunge -. Ci saranno pagine interamente scritte, altre con una sola frase, alcuni disegni, nell’intento di restituire fedelmente la veste grafica scelta da Gabriella per dare corpo ai suoi pensieri. Non un dettaglio ma un ulteriore strumento per conoscerla e percepirne il sentimento». Non mancherà una sezione fotografica con scatti inediti, in netto contrasto con la copertina, che molto probabilmente sarà occupata da una delle sue immagini più celebri, in cui la cantante, ritratta da Rino Barillari, indossa la benda da pirata. Al volume sarà allegato un dvd.

«Vorrei coinvolgere Rai Eri - conclude Strabioli - nella realizzazione di un supporto in cui inserire immagini di concerti, canzoni e interviste, comprese quelle le ho fatto io, l’ultima nel febbraio del 2000». L’uscita del libro sarà accompagnata da una serie di iniziative dedicate alla cantante da Comune e Provincia di Roma.

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