Iachini e Zenga al comando: è il bello dei debuttanti

Nessun complesso di inferiorità. Catania e Chievo si riaffacciano alla ribalta della serie A con due vittorie improbabili, almeno alla vigilia. I siciliani, salvi all’ultima giornata lo scorso anno, e guidati ancora da Walter Zenga conquistano i primi tre punti del campionato contro un Genoa più forte sulla carta. Il gol della vittoria arriva al 16’ del secondo tempo con Giuseppe Mascara, ex della partita e da otto mesi senza gol. «Non vedevo l’ora di interrompere questo digiuno - racconta -. Quest’anno, finalmente, gioco più vicino alla porta e così le occasioni arrivano».
Esulta anche Zenga, che però non nasconde le difficoltà: «Abbiamo avuto un buon avvio, ma dopo un episodio favorevole ci siamo innervositi. I ragazi sono stai bravi a ritrovare lucidità».
Esordio col botto anche per il Chievo, che per nulla intimorito dall’avvio difficile - la Reggina passa in vantaggio al 26’ del secondo tempo -, raggiunge il pareggio al 30’ della ripresa per poi esultare al 43’ dopo il gol-vittoria di Italiano. Un successo «ottenuto con il cuore», racconta a fine gara il tecnico Beppe Iachini.

«Per molti di questi ragazzi e anche per il sottoscritto - dice - questo era il debutto nella massima serie. Ho voluto premiare il lavoro svolto da questo gruppo nella scorsa stagione e loro mi hanno ripagato con una vittoria che ritengo meritata per quello che si è visto in campo».

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