Indonesia e Brunei, siglati i contratti per Expo

Indonesia e Sultanato del Brunei: altre due firme di contratti di partecipazione a Expo Milano 2015. D'intesa con il governo indonesiano il documento è stato sottoscritto da Didi Widiatmoko, il ceo di Koperasi Pelestarian Budaya Nusantara, la cooperativa che si occuperà della costruzione e della gestione del padiglione del Paese. Alla cerimonia hanno preso parte il tem leader dell'architettura del padiglione, Rubiadhi Satyasushima Widura e il direttore Relazioni internazionali di Kpbn, Sulfani Masfar.

La produzione agroalimentare e i fattori che hanno consentito la straordinaria crescita del Paese - tra le prime 12 economie del mondo - saranno al centro del percorso espositivo che si articolerà su un lotto di 1.100 metri quadrati, collocato all’ingresso Est del sito dell'Esposizione Universale.

Il Sultanato del Brunei, Paese florido e in crescita economica, ha firmato il contratto per uno spazio espositivo nell'area dei Cluster tematici, esattamente all'interno del padiglione delle Spezie, a dimostrazione dell'importanza e della forza innovativa dei Cluster che è stata introdotta per la prima volta nell'Expo italiana. Il documento è stato sottoscritto dal Commissario generale e ambasciatore del Brunei a Parigi con distaccamento per l’Italia Dato Paduka Zainidi Sidup e dal Commissario unico delegato del Governo per Expo Milano 2015, Giuseppe Sala. Le moderne tecnologie di comunicazione e di produzione agroalimentare saranno l’elemento caratterizzante la presenza del Brunei.

Nell' espositiva – 375 metri quadrati su due piani - monitor, display e video illustreranno il tema scelto: Science and technology for food safety, security and quality – Scienza e tecnologia per garantire cibo sano, sicuro e di qualità. Il racconto di come i metodi e le soluzioni trovate direttamente dal Paese per affrontare la crisi alimentare del 2008 possono essere di supporto allo sviluppo di un'agricoltura sostenibile e efficiente.

Questo anche l’intento educativo del percorso sviluppato dall’intero Cluster delle Spezie, con il concept “Spice Voyage”: guidare i visitatori in un viaggio alla scoperta degli usi moderni e ancestrali delle spezie in cucina, in medicina e nei riti tradizionali, grazie a installazioni, applicazioni interattive e aree in cui poter sperimentare e assaggiare i differenti aromi. Mostre ed eventi animeranno gli spazi comuni che il Sultanato condividerà con le isole Vanuatu, la Tanzania e l'Afghanistan.