Insegnante inglese violentata dopo una serata in discoteca

Stupro a casa del magrebino che è stato arrestato

La serata in discoteca si è conclusa con la violenza sessuale. Ma la vittima ha avuto la forza di denunciare il fatto ai carabinieri, collaborando fino a quando il responsabile è stato individuato ed arrestato. Si tratta di D.C.N., 26 anni, nordafricano irregolare.
La disavventura ha visto protagonista un’insegnante inglese di 30 anni residente nel circondario di Rho. Nei giorni scorsi insieme ad alcune amiche, aveva deciso di trascorrere una serata in una rinomata discoteca milanese. Qui aveva conosciuto un giovane di colore di 26 anni, domiciliato a Corsico. I due avevano ballato sino a tardi e simpatizzato, tanto che le amiche avevano preferito lasciarli soli.
A tarda notte il giovane extracomunitario si era offerto di accompagnare a casa l’inglesina, ma prima l’aveva convinta a fermarsi ancora per un po’ nella sua abitazione di Corsico, dove però, con le minacce l’aveva costretta a subire le sue attenzioni sessuali. La ragazza, appena libera, è salita su un taxi per precipitarsi dai carabinieri di Rho. I militari l’hanno accompagnata alla clinica Mangiagalli, dove i medici hanno certificato lo stupro subito.


Tracciato un preciso identikit del giovane di colore, i carabinieri insieme alla vittima, hanno girato nei comuni della cintura milanese, sino a quando l’attenzione si è concentrata su Corsico. Ed in particolare su un quartiere della sua periferia dove, dopo lunghi appostamenti, è stato possibile individuare il giovane: riconosciuto dalla ragazza è poi finito a San Vittore.

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