Milano - Ha la data di scadenza, Rafa Benitez. Dopo la sconfitta a Verona contro il Chievo Moratti ha rinnovato la fiducia allo stratega spagnolo, ma una sconfitta con il Twente mercoledì sera in Champions League vorrebbe dire capolinea. "Vediamo però di fare risultato col Twente. Bisogna capire, è importante l’impegno di mercoledì, ci vuole rabbia, altrimenti non si fa niente". Per la successione sifanno i nomi di Spalletti e Leonardo.
Il peso del Twente A chi domanda quale valore abbia la sfida di mercoledì Moratti risponde: "Quello che aveva prima. Sarà una partita che può metterci un po' più tranquilli nel prosieguo, negli altri impegni che avremo, dobbiamo non correre il rischio di andare a fare delle partite decisive nel mese di dicembre". Cosa deve fare l’Inter per uscire dalla crisi? "Da parte mia, non parlare più con voi giornalisti" risponde il presidente del club nerazzurro abbozzando un sorriso, "da parte del tecnico e della squadra capire che è molto importante l’impegno di mercoledì. Stanchi o no, bisognerà assolutamente giocare una partita con molta rabbia perché altrimenti non si arriva a niente".
Eto'o come Zidane La chiusura è sull’episodio che ieri ha visto coinvolto Samuel Eto'o. L’attaccante camerunese ha colpito con una testa "alla Zidane" il difensore del Chievo Cesar. Il rischio di una squalifica pesante con la prova tv è reale. E Moratti non lo nasconde: "Può essere. Non ho visto quanto abbia affondato il colpo, quanto sia stata reale, spero non succeda niente, ma è difficile" ammette.
Allegri: "Primo anno in Italia sempre difficile" Messaggio di solidarietà dall’allenatore del Milan Massimiliano Allegri a Rafa.
"Benitez non sta attraversando un buon momento, comunque - ha osservato Allegri parlando con la stampa prima della trasferta di Champions League ad Auxerre - il primo anno nel calcio italiano non è mai semplice per nessuno e lui ha tutte le qualità per venirne fuori".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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