"Boccia poco più di una hostess. Ha provato ad agganciare molti parlamentari". La rivelazione della deputata

Annarita Patriarca, deputata di Forza Italia, aveva conosciuto la donna circa un anno fa in una conferenza stampa alla Camera: "Cercava di accreditarsi dove poteva, ha chiamato quasi tutti"

"Boccia poco più di una hostess. Ha provato ad agganciare molti parlamentari". La rivelazione della deputata
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Ogni giorno sul caso Gennaro Sangiuliano spuntano nuovi indizi, mezzi annunci e puntuali storie su Instagram da parte di Maria Rosaria Boccia. Anche la giornata che si è aperta si presta ad altre rivelazioni, tra reazioni alle dichiarazioni e valutazioni su una possibile battaglia legale. Ma ora iniziano a emergere anche particolari sulla donna, e i primi dettagli sul suo conto arrivano direttamente dal Parlamento. A fornire un quadro sul profilo di Boccia è stata Annarita Patriarca, deputata di Forza Italia, che ha raccontato un elemento tutt'altro che secondario: "Diciamo che ha provato ad agganciare un po' tutti noi parlamentari campani, ha fatto il giro completo".

L'onorevole azzurra, intervistata dal Corriere della Sera, ha fatto sapere di essere finita nei radar di Boccia circa un anno fa. L'ha incrociata in occasione della presentazione di una mozione per istituire scuole di specializzazione specifiche e un albo professionale per medici e chirurghi estetici: "Era la moderatrice di una conferenza stampa a Montecitorio. Era già prevista nello staff, credo al seguito di qualche medico, si qualificava come esperta di moda, presidente di non mi ricordo quale associazione. Dava la parola. La mozione l’ho preparata io, sia chiaro. Lei era un poco più di una hostess".

A questo punto la domanda sorge spontanea: da quel momento l'ha contattata al telefono con insistenza? Insomma, ha provato in qualche modo a tenere vivo un possibile aggancio? "Si è sempre interfacciata con la mia assistente. Cercava di accreditarsi dove poteva, ovvio. Nel nostro ambiente ne trovi milioni che provano a entrare", ha affermato Patriarca.

D'altronde i politici sono abituati a persone che tampinano: l'importante è prendere le giuste misure e, infatti, con la deputata di Forza Italia non ha funzionato. A quel punto il cambio di rotta: "Ha chiamato quasi tutti, mi risulta. Mi dicono che avesse cominciato a farsi avanti già dalla scorsa legislatura". E qui c'è un particolare che non può essere bollato come irrilevante: "Con il centrodestra? Eh no, con chi stava al governo". Nel frattempo sul suo profilo Instagram si moltiplicavano le foto con parlamentari.

Infine Patriarca si è voluta focalizzare su uno degli ultimi aspetti emersi, ovvero quello legato agli occhiali-camera: "Lì c’è la malafede però. La premeditazione".

Intanto si muovono gli organi competenti della Camera dei deputati: si stanno prendendo in esame eventuali provvedimenti da adottare, visto che all'interno del palazzo è vietata la realizzazione di riprese non autorizzate o al di fuori degli spazi concessi alla stampa.

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