Maria Rosaria Boccia, la consulente mancata del ministero della Cultura e protagonista dell’affaire Sangiuliano che ha tenuto banco negli ultimi scampoli della scorsa estate, torna in televisione. Mancava da un po’ dal piccolo schermo, Boccia, e dalla sua ultima apparizione le cose, a dire il vero, non si erano messe benissimo per l’influencer campana 41enne, che nel frattempo è finita indagata dalla procura di Roma per minaccia o violenza a corpo dello Stato e lesioni, proprio a causa di una denuncia dell’ex titolare del dicastero di via del Collegio Romano, che da quello scandalo ha finito per vedersi costretto a dimettersi.
Pochi giorni fa, quanto alle lesioni, Report ha mostrato appunto la vistosa ferita alla testa di Gennaro Sangiuliano, quella che l’ex ministro della Cultura nella citata denuncia sostiene essergli stata provocata, appunto, dall’ex amante in una stanza dell’hotel Nazionale di Sanremo la sera dello scorso 16 luglio, come reazione alla sua affermazione di non voler lasciare la moglie, e di volere invece interrompere la loro relazione extraconiugale. Un lungo taglio che lo stesso ex direttore del Tg2 aveva immortalato in almeno due selfie, prima e dopo che lo squarcio venisse suturato con 30 punti da un chirurgo. Altra cattiva notizia per l’imprenditrice campana, indagata anche per una truffa immobiliare dalla procura di Pisa, arriva infine da Palazzo Madama, dove l’Aula tre giorni fa ha confermato il voto della Giunta per le Elezioni e le immunità parlamentari, rispondendo picche alla richiesta del Tribunale dei ministri di acquisire le chat tra Sangiuliano e Boccia, chat alle quali invece l’influencer aveva più volte fatto riferimento, talvolta anche postandone qualche frammento.
Ieri sera, però, come detto Boccia è stata nuovamente invitata da Corrado Formigli a Piazzapulita. E alle telecamere di La7, l’imprenditrice di Pompei ha potuto finalmente dire la sua – anche sulla ferita alla testa dell’ex ministro - e provare a riprendere almeno un po’ la sua narrazione di una storia che ha voluto innescare lei, ma che rispetto a quegli ultimi giorni d’agosto sembra adesso esserle sfuggita di mano. Ad annunciare l’intervista, la solita serie di stories Instagram con pop corn e orario del programma.
Ma, restando ai social, il suo arrivo a Piazzapulita è stato preceduto da un piccolo incidente di percorso. Ossia una gaffe forse definitiva che, facendo eco al programma che ieri la ospitava, fa piazza pulita della laurea in economia aziendale all’università Napoli Parthenope, che la donna sosteneva di aver conseguito nel 2005, stando al suo profilo Linkedin. Ad autosmentirsi quel titolo di studio di quasi 20 anni fa hanno provveduto lei stessa e il suo avvocato, e il tutto è accaduto via social, come quasi tutte le esternazioni della donna. Boccia e il suo legale infatti hanno scelto di replicare, con 53 giorni di ritardo, all’intervista rilasciata al Corriere della Sera a inizio settembre dall’ex marito dell’influencer, Marco Mignogna, intervista nella quale l’uomo sosteneva che i due non s’erano ancora divorziati per via di lungaggini attribuibili sostanzialmente a Boccia.
Insomma, due giorni fa Maria Rosaria Boccia, per smentire questa versione, ha pensato bene di pubblicare, tra vari documenti, due atti relativi alla separazione da Mignogna, datati 2011 e 2012, nei quali lei stessa scriveva di suo pugno che il suo titolo di studio fosse semplicemente un
“diploma”, senza far cenno di quella laurea che pure Boccia ha sostenuto di aver conseguito ben 7 anni prima. L’unica laurea, insomma, dovrebbe essere quella datata 2023, presa da Boccia all’università telematica Pegaso.
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