"Contrario ma no al reato universale". Cortocircuito di Calenda sull'utero in affitto

Calenda, segretario di Azione sceglie di seguire la linea dettata da un suo eletto sulla gpa mentre Gelmini voterà a favore: spaccatura nel partito

"Contrario ma no al reato universale". Cortocircuito di Calenda sull'utero in affitto
00:00 00:00

La linea politica di Azione è confusa, così come confuso è il suo presidente. Nei giorni che precedono il voto per la commutazione della gravidanza per altri in reato universale, il partito guidato da Carlo Calenda ha già annunciato direzioni diverse e lo stesso presidente sembra non essere così sicuro della sua posizione. È il solito cerchiobottismo al quale ha abituato Carlo Calenda, che invece di indicare la linea del suo partito se la fa dettare da un eletto, Enrico Costa, nonostante il vicesegretario e portavoce, Maria Stella Gelmini, abbia detto chiaramente quale sarà la sua posizione, che diverge da quella indicata dai due compari di voto.

"Voterò contro la gpa reato universale: è un obbrobrio giuridico. Non sono certo pro gpa, ma pro stato di diritto. Tanti la pensano come me, ma votano il reato universale per il timore di essere additati come pro gpa, accodandosi ai populisti che usano il codice penale come manifesto", ha dichiarato il deputato Costa. Tra le sue parole sembra incastrarsi un'accusa non ben specificata, quindi è impossibile dire se le sue parole siano rivolte alle colleghe Gelmini e Mara Carfagna, che hanno già dichiarato che appoggeranno il governo in questa decisione. Il segretario ha deciso di accodarsi al eputato, esprimendo la sua linea tramite Twitter: "Seguirò la linea di Enrico. Lo farò a titolo personale perché in Azione ci sono sensibilità diverse e abbiamo lasciato libertà di coscienza. Io sono contrarissimo alla Gpa (non alla trascrizione, perché i bambini vanno sempre tutelati). Ma anche ai reati usati come slogan".

Nonostante Calenda si dica contrario alla gpa non voterà a favore del reato universale perché secondo lui questo governo lo sta usando come slogan. Un cortocircuito in piena regola per il segretario, che ha fatto della politica del piede in due staffe un suo marchio di fabbrica. Non hanno dubbi su quel che faranno Gelmini e Carfagna, che in linea con il proprio pensiero, senza dietrologie astruse e inutili, voteranno a favore. "Voterò a favore della proposta di legge della maggioranza di renderla reato universale.

Coloro che non riescono ad avere figli devono avviare pratiche di adozione, su cui la politica deve velocizzare i tempi di attuazione. Dobbiamo difendere le donne e la loro vita", ha dichiarato il portavoce di Azione.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica