De Luca attacca il Pd a trazione Schlein: "È diventato come le idee di Kim Jong-un"

Il governatore scarica anche le responsabilità della questione del tesoriere arrestato sui vertici dem: "Il tesoriere arrestato? Dovrebbe chiedere a un valoroso statista di nome Misiani, che fa il commissario del Pd campano"

De Luca attacca il Pd a trazione Schlein: "È diventato come le idee di Kim Jong-un"
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Presuntuosi, autoreferenziali e paragonabili al “Pcus di Breznev oppure alle idee di Kim Jong-un". Quello che potrebbe essere un attacco sfrontato al governo da parte del governatore dem Vincenzo De Luca è invece la sua personalissima descrizione del Partito democratico a trazione Elly Schlein. Intervenendo a Napoli alla presentazione del libro Photoansa, De Luca mette nel mirino l’organigramma Pd. Con una novità. Dopo il silenzio assordante della segretaria, il presidente della Regione Campania si esprime sulla sospensione del tesoriere del Pd in Campania Nicola Salvati.

Le responsabilità, secondo De Luca, sono tutte del “suo” partito. O meglio, del Pd che per due anni “ha commissariato il Pd campano”. Riferendosi ai i numeri dell'indagine della Procura di Salerno sul giro di richieste fittizie di nulla osta al lavoro che ha svelato un business dietro l’immigrazione irregolare, De Luca lancia una stoccata ai vertici del partito. “In questo momento il Pd della Campania non esiste, è sequestrato da due anni. Quindi dovete chiedere ai sequestratori”, rompe il silenzio. E aggiunge: "Il tesoriere? Dovrebbe chiedere a un valoroso statista di nome Misiani, che fa il commissario del Pd campano". Insomma, De Luca scarica completamente le responsabilità al suo Partito democratico e, in particolare, a chi quel partito lo guida.

Nessuna parola nel merito dell’indagine. Eppure, se confermato, la posizione dell’esponente dem Nicola Salvati arrestato lunedì per associazione a delinquere è sempre più oscura. L’ex tesoriere del Pd, stando ai risultati dell’indagine di Salerni, ricopriva un ruolo di primo piano nel boom delle domande fittizie di nulla osta al lavoro per extracomunitari arrivato dalla Campania. L'associazione a delinquere avrebbe alimentato una stabile struttura di persone e mezzi dedita all'ingresso o alla permanenza illegale di cittadini stranieri extracomunitari. E tutto questo questo nell'ambito dei cosiddetti click day, cioè i giorni in cui possono essere presentate a livello nazionale le istanze.

E mentre la segretaria dem continua a glissare, De Luca cita l’indagine solo per fare scarica barile.

“Nel nostro partito parlano tra di loro una ventina di capi corrente, paragonabili al Pcus di Breznev oppure alle idee di Kim Jong-un. Sono autoreferenziali quanto presuntuosi, conclude De Luca per spostare l’attenzione e, allo stesso tempo, togliersi diversi sassolini dalla scarpa.

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