Il duello televisivo tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein si farà. Oggi ci sono stati nuovi contatti tra lo staff della segretaria del Pd e quello del presidente del Consiglio. La trattativa è ancora in fase iniziale e tutti i dettagli sono ancora da definire nelle prossime settimane. Il match, infatti, non è previsto prima della fine del mese di marzo. Meloni è attualmente impegnata con un tour all’estero che segna l’inizio della presidenza del G7. Dopo il viaggio in Giappone, il premier andrà in Canada e negli Stati Uniti. Il prossimo 24 febbraio, giorno del secondo anniversario dell’inizio della guerra russo-ucraina, ci sarà il primo summit a guida italiana dei leader del G7 che avverrà in videoconferenza.
La Meloni, però, probabilmente si recherà in Ucraina già prima della fine del mese. La Schlein, invece, sta dedicando tutte le sue energie al tour elettorale in vista delle prossime elezioni Regionali in Sardegna e Abruzzo e in vista delle Europee. La segretaria del Pd è convinta della necessità di polarizzare lo scontro col premier, unica possibilità per superare il 20% e conquistare almeno quel 21% dei voti che le permetterebbero, qualora si candidasse, di ottenere un consenso personale che la garantirebbe di restare alla guida del partito.
Un buon risultato personale della Schlein, infatti, almeno secondo i fedelissimi della segretaria, spegnerebbe sul nascere le ambizioni della minoranza di un cambio al vertice del Pd anche nel caso in cui il partito ottenesse un risultato al di sotto delle aspettative. Ovviamente, affinché la polarizzazione del duello sembri reale e concreta è chiaro che sia la Schlein sia la Meloni dovrebbero ufficializzare la loro candidatura alle Europee. In casa Pd, la discesa in campo di “Elly” è data come per sicura, mentre la Meloni deve ancora sciogliere gli ultimi dubbi. In ogni caso, però, il confronto televisivo si farà. "Mi impegno volentieri in un confronto tv con Elly Schlein", aveva risposto Meloni nel corso della conferenza stampa di inizio anno. E aveva aggiunto: "Credo che sia normale e giusto che il presidente del Consiglio si confronti con il leader dell'opposizione prima della campagna elettorale delle elezioni europee. Non mi sono mai sottratta non lo farò stavolta. Molto volentieri".
L’argomento era nato a seguito di una domanda posta da un giornalista di SkyTg24, ma al momento non è ancora dato sapere quale sarà il luogo di confronto. Quel che si sa è che l’8 febbraio scorso c’è stata una prima telefonata interlocutoria per abbozzare le primissime scelte e oggi le due parti si sono risentite.
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