Roma - «Altri 30 morti su un barcone. Altri 30 morti sulla coscienza di chi difende Mare Lorum. Fermare le partenze, aiutarli a casa loro, subito! Le camicie di Renzi e Alfano sono sporche di sangue. O no?». Così il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, ha commentato su Facebook l'ennesima tragedia dell'emergenza immigrazione. Il duro atto d'accusa al presidente del Consiglio e al ministro dell'Interno ha scatenato un vespaio di polemiche. «Salvini fa lo sciacallo pensando di essere in campagna elettorale permanente» lo attaccano i deputati del Pd Michele Anzaldi, Lorenza Bonaccorsi, Federico Gelli ed Ernesto Magorno. Critiche a Salvini anche da Forza Italia: «Non c'è dubbio che l'operazione Mare Nostrum vada radicalmente rivista» sostiene la senatrice azzurra Manuela Repetti, «anche se è altrettanto indubitabile che essa abbia contribuito a salvare tante vita umane. Per queste ragioni le parole di Salvini, secondo cui Renzi e Alfano sarebbero sporchi di sangue, sono inaccettabili nella forma e nella sostanza».
Il Nuovo Centrodestra difende il governo con Barbara Saltamartini: «Il grande caldo deve aver dato alla testa al segretario della Lega. Le sue parole contro il ministro Alfano e il premier Renzi sono inqualificabili». Per Gaetano Quagliariello il segretario leghista «non sa di cosa parla». Salvini «preferisce non capire e non vedere cosa accade a pochi chilometri dalle nostre coste lavandosi le mani e la coscienza con parole miserabili» commenta il responsabile Welfare del Pd, Davide Faraone. «Affermazioni vergognose e indegne, Mare Nostrum ha salvato migliaia di vite» dichiara il deputato democrat Khalid Chaouki. «Parole raccapriccianti» per il vicepresidente del Pd Sandra Zampa.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.