
"Il gender esiste. Giù le mani dai nostri figli". Questo il titolo del libro del leghista Rossano Sasso che sarà presentato dal parlamentare il prossimo 6 marzo alla Camera. Un libro scritto "per la liberazione dall'agenda arcobaleno" che, come dimostra anche il recente caso di Buccinasco, è quanto mai attuale. "In un mondo parallelo - quello disegnato con le proposte di legge della sinistra e fortemente voluto dagli agenti arcobaleno - affermare che un figlio possa nascere esclusivamente da un uomo e una donna potrebbe rappresentare persino un reato", spiega Sasso, già sottosegretario al ministero dell'Istruzione. E, se a sinistra sono convinti che 'il gender non esiste' e che la difesa della famiglia naturale siano atti omofobici e patriarcali, il libro di Sasso "dimostra che è in atto un perverso meccanismo di sovversione del reale, atto ad imporre un paradigma molto pericoloso".
Il deputato leghista si scaglia "contro la menzogna culturale che vorrebbe cancellare tutte le differenze e livellare tutte le coscienze, contro la vergognosa manipolazione in atto che vorrebbe trasformare i bambini e gli adolescenti in individui fluidi e confusi, contro i dogmi assolutistici della agenda arcobaleno". Nel saggio, la cui prefazione è affidata ai commenti dei genitori dei giovani con cui il deputato dialoga sui social, Sasso condanna "la strategia arcobaleno". Sasso sostiene che la sinistra stia continuando a mettere in pratica la lezione gramsciana sull'egemonia culturale per "imporre il proprio modello ideologico a tutta la società e al bene prezioso di ogni popolo: i figli, soli custodi del futuro".
In questo contesto, oltre alla famiglia anche la scuola è "ripetutamente posta sotto il bombardamento di iniziative, laboratori, progetti formativi e lezioni che - si legge nel saggio di Sasso - hanno lo scopo di introdurre i punti fondamentale dell'agenda arcobaleno, ovvero il superamento del binarismo sessuale come obiettivo da raggiungere, la fluidità del genere e la negazione dell'identità, la decostruzione degli 'stereotipi e il disorientamento sessuale come 'status quo'". E per chi si oppone arriva "la sanzione morale". Sasso, esperto di diritto scolastico, si schiera contro ogni forma di bullismo e contro le teorie integralisti, ma a favore del diritto di critica e della libertà di opinione: "La mia, ma - si legge nel libro - anche quella di altri. Ma nelle scuole - diamo una notizia ai culturi della propaganda geneder - gli insegnanti educano da sempre al rispetto di tutti, senza aspettare le imbeccate del Pd, della Cgil e dell'Arcigay".
Sasso individua in Alessandro Zan "il gran cerimoniere" dell'unione tra la sinistra e "gli agenti arcobaleno" e punta il dito contro gli smartphone e i social, in particolare Tiktok dove "ci sono anche medici senza scrupoli, specializzati in transizione di genere che invitano ad andare sotto i bisturi a qualsiasi eta'". Sasso critica le Olimpiadi di Parigi che "sono state il trionfo dell'ideologia woke" e persino la Disney per la creazione di personaggi 'queer'. "Massimo rispetto - scrive ancora Sasso - per gli studenti che hanno deciso di affrontare una transizione ma altra cosa è consentire che per motivi ideologici qualcuno possa indottrinarli, confonderli o strumentalizzarli".
Sasso, capogruppo in commissione Cultura Scienza e Istruzione, oggi è intervenuto su quanto accaduto in una scuola elementare nel napoletano, dove in una circolare inviata a genitori e alunni la parola 'bambini' è stata sostituita da 'bambin*. "Il tentativo dell'istituto di cancellare il genere maschile e femminile è intollerabile e per questo condividiamo pienamente le posizioni dell'avvocato Angelo Pisani che ha denunciato e chiesto l'intervento delle istituzioni", dice Sasso che ricorda di esser stato promotore di una risoluzione che impegna il governo a legiferare in merito e conclude: "Sia ben chiaro che la posizione della Lega non cambia: continueremo a proteggere bimbi e bimbe da ideologie e teorie che disorientano e confondono, specie i più piccoli". Ed è per questo che il prossimo 6 marzo, nel corso della presentazione del libro, il deputato esporrà anche un'importante proposta di legge che ha recentemente depositato.
Oggi, intanto, il deputato meloniano Alessandro Amorese ha presentato la sua proposta di legge che prevede il consenso informato dei genitori per lo svolgimento di attività a contenuto sessuale, affettivo ed etico.
"Tale strumento, assieme alla consultazione del materiale didattico, garantisce la trasparenza dell’offerta formativa e tutela il diritto della famiglia a essere partecipe delle scelte educative che riguardano i propri figli", si legge nella premessa della proposta di legge che lega la partecipazione degli studenti alla sottoscrizione di un modulo di consenso da parte dei genitori o tutori legali "senza che tale decisione comporti discriminazioni o penalizzazioni per lo studente".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.