"Il cambio repentino di politiche della Banca centrale rischia di avere un effetto negativo su di noi, alcune decisioni amplificano la crisi". Intervistato da Repubblica, Guido Crosetto non ha utilizzato molti giri di parole per porre l’accento sui pericoli che l’Italia potrebbe correre. Parole confermate dai numeri, considerando che con l’aumento dei tassi e il minor acquisto di titoli di Stato, il nostro potrebbe essere il Paese dell’Eurozona più esposto a una crisi di debito. Un’analisi perentoria, che però non è piaciuta all’opposizione, sempre in prima fila quando c’è da attaccare il governo, spesso senza motivo.
Crosetto nel mirino della sinistra
Social presi d’assalto dai rappresentanti di spicco della sinistra, a caccia “dell’episodio” per poter acquisire un po’ di visibilità agli occhi degli elettori. Uno dei primi a dire la sua è stato Carlo Calenda, leader di Azione e frontman del Terzo polo: “Questa intervista di Guido Crosetto è demenziale e pericolosa. Demenziale da un punto di vista tecnico - la Bce deve contrastare l'inflazione che mangia i salari e le pensioni - pericolosa perchè riesuma tutto l'arsenale di fesserie sovraniste antieuropee. Sembra Borghi”. L’intervento dell’ex titolare del Mise non è passato inosservato, Crosetto lo ha stroncato così: "Forse hai sacrificato l'obiettività alla demagogia. Oppure ti sei fermato ai titoli. Intanto non ho parlato degli strumenti usati per combattere l'inflazione ma di un'altra decisione, quella degli interventi sui titoli. Poi, se vuoi essere serio, argomenta: i temi si discutono".
Ma Calenda non è stato l'unico volto dell'opposizione a farsi sentire via social. Il ministro della Difesa ha dovuto fare i conti con la stilettata di Benedetto Della Vedova, segretario di +Europa:"Guido, quello qui sotto è un attacco all'indipendenza della Bce, netto e a suo modo argomentato, da parte di un autorevole ministro. Per me è sbagliato anche in principio. Ma la mia domanda è: anche Meloni vuole mettere in discussione autonomia e indipendenza della Bce? Si o no?".
E ancora, le critiche strumentali sono proseguite, tra ironie e j'accuse seri.
Crosetto ha tagliato corto, smontando ogni addebito: "Comunque sarebbe interessante che i grandi esperti che perdono tempo a commentare le mie interviste, aprissero anche in Italia una riflessione su ciò di cui Blanchard e Krugman stanno dibattendo da tempo, in merito agli strumenti per affrontare l'inflazione".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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