Imperversa la bufera fra i partiti dell'opposizione: adesso è scambio d'accuse e feroce botta e risposta fra il segretario di Azione Carlo Calenda e il candidato della sinistra per la Regione Lombardia Pierfrancesco Majorino. Lo scontro fra i due finisce nel triviale.
Tutto parte da un intervento di Calenda. Intervenuto a Brescia al Teatro Der Mast per presentare i 10 candidati della lista del Terzo Polo, il politico è stato raggiunto dalle agenzie di stampa e ha approfittato dei microfoni per lanciare uno dei suoi strali diretti al leader del M5s Giuseppe Conte e all'europarlamentare dem.
"Conte ha appena annunciato che chiuderà tutti i termovalorizzatori, che l'accordo che con Majorino prevede questo e quindi vuole dire tornare alle discariche", ha attaccato Calenda. "C'è una coalizione a sinistra che è contraria alla crescita, alle infrastrutture", ha proseguito.
Non si è fatta attendere la replica di uno stizzito Pierfrancesco Majorino. Evidentemente punto sul vivo, il candidato alla presidenza della Regione Lombardia ha calcato parecchio la mano. "Calenda dice che vogliamo chiudere tutti i termovalorizzatori? O è impazzito o assume sostanze pesanti", è stato il suo secco commento, come riportato da AdnKronos. Un'uscita alla quale, molto probabilmente, Calenda non esiterà a rispondere per le rime.
Terreno di battaglia, dunque, la Regione Lombardia,
dove lo scontro, a poche settimane dal voto (domenica 12 e lunedì 13 febbraio 2023), si sta facendo sempre più acceso. Il governatore uscente Attilio Fontana si conferma in vantaggio, mentre gli avversari continuano ripetutamente a beccarsi fra di loro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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