Nella bufera M5S si inserisce Mineo: "Vorrei un gruppo con i dissidenti"

Corradino Mineo è solo l'ultimo di una lunga serie di democratici che tentano di stabilire un contatto con i dissidenti Cinque Stelle. Proprio nelle ore più calde per il movimento di Beppe Grillo, il senatore Pd twitta: "Vorrei un gruppo al Senato con loro, ma sarò più contento se dissidenti M5S non saranno espulsi. Prima la Democrazia poi le convenienze"; e ancora "i dissidenti difendono libertà e democrazia." Sono molti i cinguettii che l'ex direttore di Rainews dedica alle vicende interne dei grillini, e non è certo il primo nelle file del Pd.

Già nelle scorse settimane si era parlato di un flirt tra l'ala sinistra dei democratici, quella che per intenderci fa capo a Pippo Civati, in subbuglio per le discusse modalità della staffetta di governo tra Letta e Renzi, e i parlamentari Cinque Stelle dissidenti rispetto alla linea imposta da Grillo e Casaleggio. Per ora Mineo sembra piuttosto ambiguo nelle sue avances, ma se la scissione tra i grillini dovesse andare in porto, non è da escludere che nei prossimi giorni ci siano altri movimenti sulla scena politica nazionale.