Il nuovo smartphone? Piccolo, ricco e low cost

I cellulari, ormai sempre più computer da passeggio, non conoscono crisi. E per averne uno bastano poco più di 20 euro

Il nuovo smartphone? Piccolo, ricco e low cost

Barcellona - Il Mobile World Congress si conferma la fiera di riferimento del mondo della telefonia, un mondo in salute. Nonostante la crisi i cellulari, soprattutto gli smartphone si continuano a vendere e le cifre parlano di un miliardo di dispositivi finiti nelle tasche dei consumatori solo nel 2013. Numeri positivi anche in Italia dove si sono venduti quasi 10 milioni di unità, con un incremento del 60% rispetto all'anno precedente. I motivi di questo successo dipendono da diversi fattori. Quello tecnologico fa riferimento alla capacità delle aziende di continuare a innovare offrendo sempre nuove funzionalità che rendono gli smartphone dei veri e propri computer da passeggio.
Le motivazioni sociali sono anche più evidenti, visto che senza il nostro telefonino non sappiamo più cosa e come comunicare. La fiera di Barcellona ha ribadito questi concetti offrendo un elemento di valutazione in più: la democratizzazione degli smartphone. Accanto ai prodotti di fascia alta, idolatrati come delle pop star (vedi iPhone e Galaxy), si stanno progressivamente diffondendo dispositivi dai prezzi sempre più accessibili. Non è solo una questione di portafogli sgonfi, ma anche di industria ormai capace di realizzare validi prodotti a costi contenuti. Lo dimostrano alcuni annunci shock come il prodotto targato Firefox di Mozilla che potrebbe finire sul mercato addirittura a 25 dollari e la rivoluzione in casa Nokia con i nuovi telefoni della serie X a partire da 89 euro. Qui la novità riguarda anche lo sconfinamento del colosso finlandese, ora proprietà di Microsoft, nel mondo Android.
Una vera rivoluzione proprio per poter essere sempre più aggressivi soprattutto nel segmento low cost. Sarà il mercato a giudicare questa mossa attesa, ma che lascia qualche dubbio, di sicuro gli utenti vogliono avere prodotti sempre accattivanti senza spendere una follia. Non è un caso che LG abbia rinnovato tutta la sua gamma di smartphone della serie L, caratterizzata da un ottimo rapporto prezzo/prestazioni e che Sony abbia presentato il suo Xperia M2, un modello LTE con schermo da 4,8 pollici che verrà commercializzato a solo 249 euro. Altra tendenza emersa nella capitale catalana è quella di mettere a disposizione dei consumatori prodotti con prestazioni ai vertici del mercato, ma con un formato più compatto. I modelli «mini» sono ormai numerosi perché i telefoni giganti hanno i loro appeal ma sono scomodi.
Ecco allora che tutti i big: Samsung, LG, Sony e Htc hanno mostrato i loro piccoli gioielli, con display sotto i 4,7 pollici. Anche in questo caso rispetto ai top di gamma si risparmia il 20-25 per cento, particolare che non dispiace. Tuttavia sono i prodotti «flaghship» a polarizzare l'interesse di smanettoni e semplici curiosi. Non è un caso che l'attesa più palpabile nei corridoi della fiera è stata tutta per il nuovo Galaxy. La quinta versione dell'S5 punta a ridare smalto a Samsung che con il modello precedente non è riuscita a bissare il successo dell'S3.

L'ultima creatura della multinazionale coreana sembra avere le carte in regola per continuare a dominare il settore: display da 5,1 pollici in full hd, lettore di impronte digitali, fotocamera da 16 megapixel con il più veloce autofocus del mercato, connettività Lte e Wifi 802.

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