Ostia, politico sorpreso in pineta in atteggiamenti intimi con una donna: scoppia la polemica

L'uomo sarebbe stato sorpreso da due agenti della polizia locale di Roma Capitale mentre si stava intrattenendo con una donna: ecco che cosa è successo

Ostia, politico sorpreso in pineta in atteggiamenti intimi con una donna: scoppia la polemica
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Bufera nel territorio del Municipio Roma X, per la precisione a Ostia, dove un politico locale sarebbe stato sorpreso in atteggiamenti intimi con una donna all'interno della pineta. Sul caso è scoppiata un'accesa polemica, col diretto interessato intervenuto per smentire la vicenda.

La ricostruzione

Secondo quanto riferito da Il Messaggero l'episodio risalirebbe a una decina di giorni fa. Due agenti della polizia locale impegnati nei controlli antincendio avrebbero sorpreso il politico in atteggiamenti intimi con una donna. I due si trovavano nella zona della pineta di Ostia, in un'area vietata alle auto, motivo per cui vigili si sarebbero avvicinati. Sembra che i poliziotti si siano limitati ad ammonire il politico, invitandolo a ricomporsi e ad abbandonare il posto. Non sarebbe però scattata la sanzione per violazione del divieto d'accesso, né la denuncia per atti osceni in luogo pubblico.

Il fatto è rimbalzato sui social, ed è circolata la voce che il protagonista di questa storia sarebbe un autorevole esponente del Pd eletto con una lista civica. Sulla vicenda permane il massimo riserbo. A fare chiarezza potrebbe essere il verbale che i vigili urbani hanno ancora il tempo di redigere.

La smentita del presidente del X Municipio

Intervenuto sul quotidiano locale Canale Dieci, il presidente del X Municipio Mario Falconi, quasi ottant'enne, ha professato la propria estraneità ai fatti. "Dicono che sarei stato sorpreso da organi delle forze dell'ordine in atteggiamenti amorosi nella pineta che si trova a due passi da casa mia all’Infernetto dove, tra l'altro, possiedo una villetta con quattro camere da letto. Certo quando ero un giovane ventenne come molti altri miei coetanei in pineta ci andavo in compagnia, ma smisi quando fui a un passo dall'essere vittima di un'aggressione insieme alla compagna che era con me", ha dichiarato il politico.

"Stiamo parlando di menzogne, per non dire di peggio, cose sconcertanti, assolutamente prive di fondamento ed è per questo che incontrerò il mio avvocato per presentare eventuali querele per diffamazione", ha concluso.

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