Il 22 dicembre 2007 l’indagato MF viene intercettato dai carabinieri mentre parla con Angelo Canale. Ovvero, col vice procuratore generale della Corte dei conti che in quelle ore sta per rinviare a giudizio il generale Roberto Speciale, per la storia del pesce trasportato in montagna con un aereo della Guardia di finanza. Canale s’informa per una cosa che gli sta molto a cuore.
Canale: «Senti, ti volevo dire, Mattia... poi magari ne parliamo un attimo... per quella cosa di febbraio (...). Senti, per il resto tutto a posto, senti tu con Pecoraro Scanio sei sempre in buoni rapporti?». MF: «Buonissimi, come no, certo, assolutamente sì». C: «Potrebbe... adesso non c’è bisogno di niente, ma tu sai che mio fratello sta là, no?». F: «No, non lo sapevo». C: «Allora, mio fratello è un dirigente che a suo tempo fu chiamato dal (...) funzionario della Corte, ha avuto il contratto di dirigente, alla direzione generale del Personale». F: «Sì...». C: «Non dovrebbero esserci problemi, però siccome a suo tempo fu chiamato dagli altri...». F: «Sì...». C: «La preoccupazione che... siccome li stanno facendo fuori quelli diciamo del precedente, legati al precedente...».
F: «Sì, sì, sì». C: «Allora lui per il momento sta tranquillo alla direzione del personale...». F: «Ma, comunque, intanto voglio dire... glielo presentiamo così... per dire anche a Peppe, ti ricordi, Peppe Leoni» (...). C: «Capisci? là c’è mio fratello...». F: «No, no. Era guarda... assolutamente, fortunatamente c’è proprio un rapporto di amicizia, glielo presentiamo subito, ma proprio sono sicuro che...». C: «Ma poi, Sergio, mio fratello, un ragazzo in gamba, ex ufficiale dei carabinieri, insomma...». F: «No, no, ma poi veramente lui pe’ ste cose, se è una persona valida, tutto quanto».
C: «No, quello sai, quello a suo tempo, io quando ero capo di gabinetto, chiesi un favore al capo di gabinetto di Matteoli e se lo prese con sé, hai capito?». F: «Certo, certo...». Poi il discorso scivola su Speciale. MF dice di conoscere bene il generale, Canale risponde: «ma tu lo sai che sto per rinviarlo a giudizio?».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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