Matteo Renzi sfida Angelino Alfano. "Noi abbiamo proposto la riforma elettorale, la riforma del Senato e del Titolo V. Se Ncd dice no a una di queste tre proposte, apre un problema. La proposta del Ncd sulle riforme istituzionali non la condividiamo". Il sindaco di Firenze sulla vicenda del ministro De Girolamo ha poi tuonato: "In effetti la Idem si è dimessa dimostrando uno stile profondamente diverso". Poi ha poi provato a smorzare i toni: "Spetta innanzitutto al premier prendere una posizione, il Pd ascolterà il ministro in Aula e poi si pronuncerà. Il Pd ha chiesto che lei vada in Aula, che racconti come sono andate le cose e alla luce di quello che la De Girolamo dirà il Pd prenderà una sua posizione, che mi sento di poter dire sarà univoca. Ma in questo momento la domanda va fatta al presidente del Consiglio che, ne sono certo, non mancherà di prendere posizione in modo rapido". Ma le provocazione del segretario democratico non finiscono qui. A chi gli chiedeva fino a quando il Pd resterà al governo, Renzi ha risposto: "Il tempo necessario a fare approvare anche a loro lo ius soli e la civil partenership alla tedesca". Temi su cui Pd e Ncd non sono d'accordo. Così come non lo sono sulla riforma del Senato: "Ncd propone di eleggere 210 senatori al posto dei 315? È una proposta che non condividiamo: per noi al Senato va tolta ogni tipo di funzione elettiva. Abbiamo proposto un pacchetto con legge elettorale, riforme e Titolo V, se Ncd non ci sta apre un problema con noi".
Il segretario del Partito Democratico è poi tornato sull’ipotesi di un rimpasto di governo e, rispondendo su Twitter a un simpatizzante del Movimento 5 Stelle, ha detto: "Quello che dobbiamo cambiare non è la composizione del governo. Vi piacerebbe che ci si mettesse nel compro-baratto-vendo delle posizioni istituzionali, a qualcuno del Cinque Stelle piacerebbe per dire anche Renzi è come loro, spiacenti vi è andata male, noi il cambia verso lo facciamo sulle cose concrete, non può essere una poltrona o un rimpasto, spiacente ma non ci caschiamo".
In merito al suo colloquio con il presidente della Repubblica, Renzi ha affermato: "Non è vero che stia per dimettersi, Napolitano aspetta le riforme. Dopo anni di chiacchiere finalmente ci siamo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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