Scegliere le aziende solide Bene energia e farmaceutici

Nel 2012 l'indice generale dei fondi obbligazionari ha guadagnato il 9,07% mentre i fondi obbligazionari euro corporate bond hanno fruttato il 12,73%: è la conferma che quello appena terminato è stato uno dei migliori anni per i fondi specializzati sulle obbligazioni bancarie e societarie. Proprio per questo, sottolineano gli esperti, nel 2013 per ottenere buone performance sarà indispensabile la selezione degli emittenti, la scelta delle scadenze e i settori in cui pescare. In primis, occorrerà scegliere con estrema cura i titoli delle società con migliori solidità patrimoniali o con dimostrata capacità di generazione di cassa: due parametri che dovrebbero permettere una rivalutazione del prezzo dei titoli. In seconda battuta, sarà importante la scelta della scadenza: i titoli brevi (1-3 anni) offrono rendimenti ridotti ma con una volatilità piuttosto contenuta, mentre quelli lunghi (7-10 anni) garantiscono ancora buoni rendimenti ma a fronte di una rischiosità ben maggiore. Per quanto riguarda poi il settore, in uno scenario in cui il credit crunch (ovvero la scarsa disponibilità delle banche a concedere prestiti a imprese e famiglie) sarà ancora predominante, i titoli farmaceutici e energetici, caratterizzati dalla generazione di ingenti flussi di cassa e debiti non eccessivi, sono premiati dal mercato (ma offrono rendimenti striminziti), mentre quelli dei settori utilities e telecom, contraddistinti da forti debiti, dovrebbero restare sotto pressione (ma con rendimenti superiori alla media di settore). Meglio, quindi, evitare il rischioso fai-da-te, a favore di un buon fondo (o un Etf) obbligazionario corporate bond.

A questo proposito, i gestori di fondi corporate bond euro sono convinti che un obiettivo di rendimento per il 2013 possa essere il 5%, escludendo però inattesi peggioramenti di scenario o sul fronte del debito della zona euro o su quello della crescita economica mondiale.