Proseguono le scintille tra Matteo Renzi e Giuseppe Conte, con quest'ultimo, asfaltato ancora una volta, che ha tentato di approfittare della recente uscita dell'ex sindaco di Firenze per rivolgergli contro l'ennesima stoccata. Una storia d'amore mai sbocciata, quella tra i due ex premier, divisi da un profondo e incolmabile solco che rende impossibile, almeno in apparenza, l'eventualità della creazione di un fronte comune da contrapporre al centrodestra, con buona pace di Stefano Bonaccini.
Il tormentone "Twingo"
La citazione dell'oramai celebre canzone con cui la cantante Shakira ha voluto attaccare il suo ex Gerard Piquè e la nuova compagna Clara Chia Marti, è diventata un tormentone anche in ambito politico. E pure i due ex presidenti del Consiglio, nel loro rapporto altrettanto burrascoso, hanno voluto attingere dalla musica pop per colpirsi vicendevolmente.
Il primo affondo, firmato Matteo Renzi, è arrivato in occasione dell'incontro con Letizia Moratti e Carlo Calenda avvenuto presso il teatro Parenti di Milano a una settimana dalle elezioni regionali in Lombardia. Elezioni che vedono il candidato Pierfrancesco Majorino sostenuto dal Pd e dal Movimento Cinquestelle. "A sinistra, nel congresso del Pd, cito testuale, Goffredo Bettini ha detto: 'Dobbiamo recuperare la scintilla della Rivoluzione d'ottobre'. La più giovane deputata ha detto che dobbiamo recuperare la figura di Lenin. E spiegando perché entrano nel Pd che noi abbiamo abbandonato, Speranza ha detto: 'Dobbiamo abbattere il neoliberismo'", ha dichiarato l'ex segretario dem, non risparmiando una stoccata al suo vecchio partito e rivolgendo la propria attenzione anche sulla scelta delle alleanze. "Avevano noi due che parlavamo di industria 4.0 e di lavoro, hanno scelto la Rivoluzione d'ottobre e poi hanno fatto entrare Giarrusso e Di Maio", ha aggiunto infatti Renzi. "Per dirla con la filosofia contemporanea, avevano una Ferrari e hanno preso una Twingo. Questo è il Pd di oggi".
La replica velenosa
Non poteva mancare, ovviamente, la risposta del leader del Movimento CinqueStelle, che ha rispedito al mittente l'irrispettoso paragone, rigirando il coltello nella piaga del rivale toscano con una citazione alla questione relativa all'Arabia Saudita. La replica di Giuseppe Conte arriva proprio dopo una specifica domanda sulla citazione fatta dall'ex sindaco di Firenze durante il suo intervento. Questione di Ferrari e Twingo, dunque, ma l'ex presidente del consiglio ha pronta la replica velenosa e coglie la palla al balzo. "No, no, ma lei sta fraintendendo", commenta Conte, "lui voleva dire: prima di entrare in politica mi potevo permettere una Twingo, adesso con i soldi dei sauditi una Ferrari".
La reazione di Italia Viva
Non si è fatta attendere la reazione di Italia Viva, con diversi suoi rappresentanti pronti a rispondere per le rime a Giuseppe Conte.
"Spiegare le battute a Conte non è difficile: è inutile. Non le capisce. Casalino deve spiegargli presto chi è Shakira", è stato il commento su Twitter del senatore Ivan Scalfarotto.
A rincarare la dose il deputato di Azione-Italia Viva Francesco Bonifazi.
"Conte ha una ossessione per i legittimi compensi di Renzi. Avesse dedicato la stessa attenzione ai suoi amici che trattavano su mascherine e ventilatori durante il Covid sarebbe stato meglio. Quando la commissione di inchiesta?", ha sbottato sui social.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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