Dall'Avvocato all'Ingegnere. La famiglia Agnelli ha trovato in John Elkann il nuovo condottiero. Il primogenito di Margherita Agnelli, indicato dal padre Gianni come erede dell'impero industriale e del tesoro di famiglia, ha conquistato sul campo, se ce n'era bisogno, il consenso della folta galassia.
Dall'Avvocato all'Ingegnere, dunque, è il corso della vita e dei tempi che cambiano. Tra John e il nonno sono tante le differenze: prima di tutto l'esposizione pubblica (più riservato il nipote e per nulla incline a farsi riprendere nel privato), quindi la visione del business, sicuramente più coraggiosa e internazionale quella di Elkann. Addio Yaki, allora, e benvenuto Ingegnere.
L'uno-due di Elkann che ha caratterizzato l'ultimo mese (la cessione della partecipazione di Exor in Sgs e il contestuale incasso di 2 miliardi che portano a oltre 3 miliardi il tesoretto nella cassaforte degli Agnelli) e il colpo dell'altro giorno, 28 giugno, su Rcs (la blindatura del 20,1% del Corriere della Sera, con la Fiat primo azionista del quotidiano di via Solferino) sono solo gli ultimi due grossi colpi del 2013. Da ricordare, infatti, sempre per l'anno in corso, la definizione della conversioni delle azioni privilegiate e di risparmio di Exor in ordinarie, operazione conseguente alla semplificazione della catena di controllo a monte di Fiat che aveva portato, sempre per volere di Elkann, alla nascita di Exor dalla fusione Ifi-Ifil. Una mossa coraggiosa che dava seguito a un progetto più volte indicato come necessario, ma che nessuno prima di lui era riuscito (o se l'era sentita) di portare a compimento. Quindi è arrivato il secondo spin-off, quello che ha dato origine a Fiat Spa e Fiat Inndustrial, operazione che ha consentito a Fiat di trovare in Chrysler il partner con cui condividere il futuro; mentre camion, trattori ed escavatori si fonderanno in un'unica società.
È chiara, a questo punto, l'impostazione che Elkann intendere dare al gruppo Agnelli: l'Ingegnere, da poco entrato anche nel cda della NewsCorp di Rupert Murdoch e azionista dell'Economist, sempre più proiettato sull'editoria e alla guida delle strategie d'investimento della galassia ; a Sergio Marchionne le attività automobilistiche e il
timone del futuro colosso Fiat-Chrysler (domani possibile terza call, da parte del Lingotto, di un ulteriore 3,3%); il cugino Andrea Agnelli, invece, si gode il momento d'oro dell'altro gioiello di famiglia, la Juventus.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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