
Convegno annullato. Gli anni '60-'70 del terrorismo sono ancora troppo divisivi e il rettore dell'Università di Foggia ha dovuto gettare la spugna. A darne notizia è Potito Peruggini Ciotta, presidente dell'Osservatorio nazionale anni di piombo per la verità storica.
"Con estremo rammarico oggi il convegno 'Mai più terrorismo: informazione e dialogo verso la riconciliazione e la pacificazione nazionale', che doveva tenersi presso l'aula magna del dipartimento di giurisprudenza dell'Ateneo di Foggia, è stato annullato all'ultimo minuto", ha detto Ciotta che ha aggiunto: "Il rettore Lorenzo Lo Muzio è stato costretto a prendere questa difficile decisione a causa del clima di tensione che si stava creando intorno all'evento". Ciotta ha spiegato che in questi mesi "la collaborazione da parte dell'università è stata totale" e il confronto con tutti i membri dell'Ateneo "è sempre stato intenso e costruttivo" e "di questo gliene siamo veramente grati". Il presidente dell'Osservatorio nazionale anni di piombo per la verità storica ha sottolineato che "la scelta di svolgere il convegno all'università nasceva proprio dalla volontà di costruire un dialogo che, con un taglio accademico di riflessione storica, potesse finalmente guardare a quegli anni con la giusta distanza per avvicinarci alla tanto desiderata pacificazione nazionale". Secondo Ciotta, "la scaletta dell'evento era nota ai partecipanti già da oltre due mesi, lasciando così la possibilità a chi lo avesse voluto di darci un ulteriore contributo di contenuti".
Il presidente dell'Osservatorio nazionale anni di piombo per la verità storica ha spiegato che gli studenti "avrebbero dovuto assistere ad un confronto senza estremismi che poneva l'accento sul fatto che non esiste giustificazione di nessun tipo alla violenza, né se viene da destra né se viene da sinistra". Per Ciotta "qualsiasi forma di ideologia che annulli le nostre coscienze e ci privi di qualsiasi forma di umanità e compassione diventa il male assoluto". Il promotore dell'iniziativa ha ringraziato Sergio D'Elia, Guido Giraudo e il moderatore Michele de Feudis che, dopo aver affrontato un viaggio, hanno trovato l'evento annullato.
"Avremmo fatto dono agli studenti in aula dei libri presentati per permettergli di approfondire anche dopo l'evento la vita e lo sfondo sociale di Sergio Ramelli e Benedetto Petrone", ha detto Ciotta sottolineando che "parte del materiale che avremmo trasmesso durante il convegno sarà condiviso sui canali social personali e dell'Osservatorio Anni di Piombo, ma purtroppo quello che i nostri relatori avrebbero potuto condividere con i presenti al convegno oggi non ci è dato più saperlo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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