Milano - Finite le noccioline di Superpippo. Inzaghi forse è costretto a ripiegare il mantello da super eroe. A una settimana dalla doppietta al Real Madrid e dal record europeo di ogni tempo per gol nelle Coppe ( a quota 70). È finita la stagione di Pippo Inzaghi. La diagnosi dell’infortunio rimediato ieri sera dal milanista, 37 anni compiuti lo scorso agosto, è infatti più grave di quanto era apparso in un primo momento. Entro due o tre giorni l’attaccante si sottoporrà a un intervento per rimediare alle lesioni del legamento crociato anteriore e del menisco esterno del ginocchio sinistro: in questi casi in genere servono dai sei ai nove mesi per tornare in attività. Un brutto colpo per la carriera di Inzaghi.
Pippo non molla "Io non mollo. Farò di tutto, credetemi, perché non sia finita. E lo farò anche grazie alla vostra forza e alla vostra energia". Questo il messaggio di Pippo Inzaghi sul sito del Milan dopo la diagnosi del grave infortunio che lo costringerà all’intervento al ginocchio. "La vita e il calcio sono così - esordisce Inzaghi nel messaggio rivolto ai tifosi pubblicato sul sito del Milan -. Un minuto prima giochi e lotti, un minuto dopo ti tieni il ginocchio fra le mani. Ed è un minuto dopo che ti guardi attorno. E io attorno a me ho tutti voi. Grazie. Mi avete emozionato tutti - continua l’attaccante -, la società, il mister, i miei compagni di squadra, i miei tifosi. Io guardo voi e voi abbracciate me. In fondo al vostro cuore lo sapete, come lo so io, che è dura, ma io non mollo. Farò di tutto, credetemi, perché non sia finita. E lo farò anche grazie alla vostra forza e alla vostra energia".
Solidarietà e affetto Subito dopo il responso degli esami, Inzaghi ha ricevuto messaggi e telefonate di solidarietà e incoraggiamento da tutti i suoi compagni di squadra. Entrato ancora una volta dalla panchina, ieri sera contro il Palermo l’attaccante si è fatto male dopo 15', in un contrasto con Bovo pochi istanti dopo l’atterramento di Sirigu su Ambrosini che ha portato al rigore per i rossoneri.
La stagione di Inzaghi si chiude quindi con cinque presenze e due reti in campionato oltre a tre partite in Champions League con la doppietta al Real Madrid, grazie alla quale l’attaccante è diventato il miglior marcatore nelle coppe europee con 70 centri. Con la maglia rossonera Inzaghi ha 289 presenze e 125 reti, una più di Marco Van Basten.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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