IPHONE: LA PROVA

di Marco Lombardo

Quando ad ogni nuova presentazione di Apple Tim Cook dice che quello che ha in mano è «l'iPhone» migliore di sempre», la cosa sembra ovvia. E in fondo lo è. Nella tecnologia il marketing impera e ad ogni lancio di prodotto i vari brand fanno sembrare il modello precedente (quello che solo mesi prima era appunto il migliore di sempre) un po' sfigato, per esaltare i passi in avanti del nuovo nato. Fotocamera contro fotocamera, schermo contro schermo, velocità contro velocità. La verità però è che ogni tanto ci sono delle eccezioni e l'Xs Max - ovvero la versione big dell'iPhone da poco sul mercato che abbiamo potuto provare (con 512 Gb di memoria...) - è davvero il melafonino più perfetto che sia mai uscito da Cupertino. Che riesce a far impallidire i seppur (ancora) validi modelli precedenti. Intendiamoci: non per tutti è necessario fare cambio, però...

Qui a fianco dunque c'è il riassunto dei punti vincenti che saltano in evidenza all'uso, dicendo comunque che pure l'Xs - quello insomma con lo schermo da 5.8 pollici ereditato dall'X - mette già dei punti a suo vantaggio, com'è giusto che sia. Ma se questo spesso succede per una questione di software, nel caso del Max le evidenti migliorie nell'hardware fanno per esempio finalmente tirare il fiato anche nell'utilizzo continuo per tutta la giornata. Solitamente vero tallone d'Achille degli iPhone, gli smartphone più amati ma anche quelli che hanno più necessità di ricariche e batterie aggiuntive. Con l'Xs Max, appunto, si arriva a sera. E allora: ecco 5 motivi per desiderare il nuovo iPhone, soprattutto se vi piace grande a 6 pollici e mezzo.

E se la barriera resta il prezzo (con le tasse che abbiamo costa 200 e oltre euro in più che negli Usa), non vi preoccupate: ci sarà sicuramente qualche operatore pronto a fare l'offerta giusta. In fondo Natale è vicino.

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