Roma - Il Garante per la protezione dei dati personali ha avviato un’istruttoria nei confronti di Google per verificare "la liceità e la correttezza del trattamento dei dati personali effettuato nell’ambito del servizio Street View". Ovviamente il riferimento è solo al territorio italiano. Il procedimento dell’Autorità - spiega il garante - è stato aperto in merito alla raccolta effettuata dalla società sul territorio italiano e che, secondo quanto ammesso dalla stessa Google Italia, ha riguardato, oltre che immagini, anche dati relativi alla presenza di reti wireless e di apparati di rete radiomobile, nonché frammenti di comunicazioni elettroniche, eventualmente trasmesse dagli utenti su reti wireless non protette.
Riguardo a quest’ultima tipologia di dati, l’Autorità ha invitato la società a sospendere qualsiasi trattamento fino a diversa direttiva dello stesso Garante. Con particolare riferimento a tutti i dati eventualmente «captati» dalle "Google cars", la società dovrà comunicare al Garante la data di inizio della raccolta delle informazioni, per quali finalità e con quali modalità essa è stata realizzata, per quanto tempo e in quali banche dati queste informazioni sono conservate.
Google dovrà chiarire, inoltre, al garante italiano l’eventuale impiego di apparecchiature o software "ad hoc" per la raccolta di dati sulle reti WiFi e sugli apparati di telefonia mobile. La società dovrà comunicare, infine, se i dati raccolti siano accessibili a terzi e con quali modalità, o se siano stati ceduti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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