
Nel nostro Paese, i giovani tra i 18 e i 35 anni non raggiungono la media Ocse per quanto riguarda le competenze finanziarie. Il 35% degli appartenenti a questa fascia d'età non conosce concetti come inflazione, diversificazione del rischio e interesse, e la maggior parte di loro fa affidamento ai social quando si tratta di approfondire queste tematiche. Spesso a mancare, sono proprio le fonti alle quali gli italiani possono attingere quando devono compiere una scelta in campo finanziario: secondo un recente report di Consob sulle scelte di investimento delle famiglie italiane, il 67% degli investitori cerca informazioni su Internet, mentre i restanti si basano sulle informazioni apprese in televisione.
Secondo gli indicatori di Banca d'Italia, la conoscenza finanziaria degli italiani raggiunge un punteggio medio di 3,5 su 7, mentre gli altri Paesi G20 registrano una media di 4,3. In particolare, gli studi segnalano una scarsa propensione a perseguire obiettivi finanziari a lungo termine. In questo contesto, infatti, sono molti i risparmiatori che preferiscono lasciare il proprio denaro a riposare sul conto corrente: si calcola che il totale di queste masse, in Italia, ammonti a 10mila miliardi di euro.
Per aiutare i risparmiatori a compiere scelte più consapevoli e a valutare gli investimenti più adatti alla propria situazione, Banca Mediolanum ha sviluppato CosaConta, uno spazio digitale dedicato all'educazione finanziaria. Il progetto si articola su tre direttrici: un ciclo di incontri, corsi online e contenuti per il sito. Gli incontri si articolano in un tour dal titolo Comprendi il denaro, costruisci il tuo futuro, che avrà un taglio molto pratico e seguirà il principio dell'edutainment, quindi dell'imparare divertendosi. L'ambasciatrice del primo appuntamento è stata Sara Doris, vice presidente di Banca Mediolanum, in dialogo con Cristina Parodi, giornalista e conduttrice. CosaConta si pone come target quello di tutti i risparmiatori, ma pensa con particolare attenzione alle categorie delle donne e dei giovani. In Italia infatti una donna su due non lavora e una su tre non ha un proprio conto corrente. Nella fase più matura della loro vita spesso incontrano situazioni di difficoltà economica, perché spesso sopravvivono al partner (si calcola che l'89% dei vedovi è una donna), hanno una posizione contributiva discontinua e faticano ad accedere al credito.
La categoria dei giovani invece, rischia di non essere preparata a temi quali la protezione e la previdenza, pensando che se ne potranno occupare in futuro.Per accompagnare i risparmiatori in questo percorso, Banca Mediolanum ha scelto di avvalersi anche delle competenze di alcuni family banker, da sempre il fulcro del modello del gruppo.
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