L’ex maresciallo rivuole l’agente di quartiere

L’ex maresciallo rivuole l’agente di quartiere

A indossare i panni dell'oratore non era abituato (e forse non lo sarà mai), ma a stare a contatto con la gente sì. E ce n'era tanta di gente ieri a Nervi, in piazza Duca degli Abruzzi, ad ascoltare lui, Francescantonio Carleo, candidato di Alleanza nazionale alla presidenza del Municipio IX Levante per la Casa delle Libertà. Dalla caserma al palco. Dalla divisa dell'Arma, all'impeccabile gessato del politico. Poche, mirate, parole che hanno però colto nel segno strappando applausi e consensi tra i 150 nerviesi che hanno risposto al suo appello, nonostante la giornata climaticamente non promettesse nulla di buono.
«Ritengo fondamentale aumentare la sicurezza di chi abita o visita il nostro territorio con la costituzione di un comitato permanente composto dal presidente del municipio e i rappresentanti delle forze dell'ordine», scandisce Carleo di fronte ai numerosi politici che lo sostengono. Dal senatore di An Giorgio Bornacin, al presidente provinciale Gianfranco Gadolla, dai capogruppo in Regione e Comune Gianni Plinio e Gianni Bernabò Brea ai candidati per la Provincia Alberto Paganini e per il Comune Graziella Quattrocchi. Fino ai rappresentanti di Lega Nord (Francesco Bruzzone), Forza Italia (Pasquale Ottonello), Udc (Renato Penco), Lista Biasotti (Remo Benzi). Tra il pubblico spunta anche l'onorevole azzurro Alfredo Biondi.
Il maresciallo dei carabinieri, in congedo dal 31 dicembre scorso, pensa di monitorare le aree più delicate della delegazione grazie all'inserimento del carabiniere o del poliziotto di quartiere («figura scomparsa a Nervi da due anni senza una logica spiegazione») e a una maggiore presenza sulle strade degli agenti di polizia municipale. Ma non c'è solo la sicurezza al centro del programma del candidato presidente. Consapevole che delinquenza e degrado vanno spesso a braccetto, Carleo punta il dito contro lo stato d'abbandono dei parchi di Nervi e srotola il suo piano di rilancio. Che prevede innanzitutto la costituzione di «un ente parchi gestito da soggetti pubblici e privati con il compito di organizzare manifestazioni, i cui proventi saranno destinati proprio al recupero delle aree verdi». Raccoglie ovazioni il maresciallo dei carabinieri in quiescenza quando afferma di volere riportare a Nervi il festival internazionale del balletto e il cinema nel roseto. E il suo assist viene subito raccolto da Gianni Plinio che la prossima settimana presenterà una mozione in consiglio regionale chiedendo di ripristinare una delle più grandi attrazioni genovesi, quali sono appunto i balletti internazionali di Nervi.
È la concretezza la parola d'ordine contenuta nel programma di Carleo. Quindi: «Nuovi parcheggi a rotazione nell'area viale Franchini e via Campostano, manutenzione e controllo della passeggiata da parte delle forze dell'ordine, messa in sicurezza del porticciolo e dei torrente Nervi e Sturla, due nuove piscine per le società sportive in via del Commercio e via delle Campanule».

Tra le righe del programma si legge anche la proposta di creare tre commissioni permanenti composte dagli abitanti di Apparizione, Bavari e San Desiderio e un gruppo di lavoro temporaneo formato da residenti e operatori commerciali per disegnare il nuovo piano del traffico insieme al presidente del Municipio. Intanto però c'è da riconquistare una circoscrizione passata cinque anni fa al centro sinistra. Nervi ci proverà con il maresciallo «da sempre al servizio dei cittadini».

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