È di due morti e 13 feriti, di cui sette bambini, alcuni dei quali in condizioni serie, il bilancio del crollo del ballatoio nella Vela Celeste nel quartiere di Scampia a Napoli (guarda il video), avvenuto intorno alle 22,30 del 22 luglio. Dopo una notte di soccorsi i vigili del fuoco avrebbero escluso che ci siano ancora persone sotto le macerie. Le vittime sono un uomo di 29 anni e una donna di 35. Al momento, secondo quanto si apprende, le famiglie evacuate dai vigili del fuoco che non potranno rientrare negli appartamenti sono circa 500. I vigili del fuoco dopo aver completato l'evacuazione dell'edificio stanno recuperando i beni di prima necessità delle famiglie sfollate.
Secondo una prima ricostruzione a cedere è stato un ballatoio del terzo piano, che ha coinvolto nella caduta i ballatoi del secondo e del primo piano. Nella notte le squadre di soccorso hanno concluso l'evacuazione con l'autoscala dei piani alti, poi polizia e vigili del fuoco hanno condotto i rilievi sul posto.
La Procura della Repubblica di Napoli aprirà ora un'indagine sulle cause del crollo. Il prefetto Michele Di Bari ha convocato una riunione in Prefettura a Napoli per il coordinamento dei soccorsi. La Vela Celeste è una delle ultime rimaste in piedi a Scampia dopo la demolizione delle altre Vele deciso per dare una sistemazione più dignitosa ai residenti.
Ad aprile scorso è stato annunciato il piano di rigenerazione urbana dell'amministrazione Manfredi relativo alle Vele di Scampia con i lavori di riqualificazione della Vela B (la cosiddetta 'Vela Celestè) con uno stanziamento di circa 18 milioni di euro all'interno del Piano periferie.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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