L’isola dei caduti famosi parte con il piede giusto

Simona Ventura scivola sul palco, i naufraghi si fanno male buttandosi dall’elicottero, ma gli ascolti vanno benissimo. Nella prima puntata molte parolacce di Aldo Busi, ma nessuno ha protestato

L’isola dei caduti famosi  parte con il piede giusto

Commentare di essere «partiti con il piede giusto» come ha fatto il direttore Massimo Liofredi parlando del successo di ascolti dell’Isola, è una gaffe di quelle simpatiche. Perché nella prima puntata del reality, di piedi sani ne sono rimasti ben pochi: Simona Ventura è incappata in uno scivolone così pauroso da rischiare di rompersi una gamba. Per non parlare dei naufraghi che, saltati dall’elicottero in un solo metro d’acqua, si sono salvati per miracolo. Il rugbista Denis Dallan si è distorto una caviglia ed è stato sottoposto ad accertamenti in ospedale. Claudia Galanti si è fatta male al «culetto», come dice lei e Luca Ward ha caracollato per un bel po’ con il mal di schiena. Una situazione incresciosa per il secondo canale e la società di produzione, la Magnolia, che devono garantire l’incolumità dei concorrenti e non possono certo rischiare che si faccia male un concorrente di uno show televisivo. Mica siamo in guerra...

Ma partiamo dagli aspetti positivi. La prima puntata del reality mercoledì ha radunato davanti al video una media di 4 milioni 171mila spettatori. Lo share è molto alto: il 19,5 per cento, anche perché il programma è durato tantissimo, fino all’una meno un quarto di notte, e più un programma s’allunga più guadagna punti. Comunque, è andata benissimo: ha realizzato ascolti molto superiori alla media di rete e maggiori rispetto all’esordio della sesta edizione di un anno e mezzo fa. Un risultato ancora superiore se si pensa che su Raiuno e sulle pay tv andava in onda una importante partita di Champions, che si è presa gran parte del pubblico maschile.

Ma veniamo alla partenza disgraziata. Prima è stata funestata dalla caduta di Simona. Dopo diverse indagine, sembra che la verità sia saltata fuori: si è rotto un tacco! Simona è stata brava a rialzarsi subito e a giocarci sopra chiedendo alla regia di farle rivedere il filmato, così da svuotare tutte le «paperissime» future. Però, il vero spavento è arrivato verso la fine della puntata quando i concorrenti si sono gettati in mare dall’elicottero per raggiungere l’isola destinata ai Vip. Il problema che sotto c’era solo un metro d’acqua, quindi i naufraghi gettandosi da 10-12 metri di altezza, hanno picchiato contro il fondale. A farsi male di più è stato Dennis Dallan, ma ieri dal Nicaragua arrivavano rassicurazioni sul suo stato di salute, dunque potrà proseguire il gioco. Sembra che a causare l’incidente sia stato lo spostamento della boa che doveva segnalare il punto dove tuffarsi, a causa dei venti. Delle due l’una: o questa boa aveva una fune troppo lunga, oppure non si è calcolato bene lo spostamento della marea. In ogni caso, è una risposta (non certo voluta dalla produzione, ci mancherebbe) a color che credono che il reality sia finto. Però il rischio che qualcuno si facesse male sul serio è stato veramente alto, tanto che la Ventura, visibilmente spaventata, ha chiuso la puntata facendo saltare la scaletta prevista.

E che dire infine di Aldo Busi, lo scrittore assoldato nel reality per «smuovere le coscienze?». Provocatore lo è certamente e l’altro ieri ne ha data ampia dimostrazione, infarcendo i suoi interventi (moltissimi) di invettive contro i compagni naufraghi e la Chiesa («per fortuna qui non ci sono crocefissi») e facendo continui riferimenti ad atti e organi sessuali, chiamandoli con il loro nome. Ebbene, nessuno ha protestato: come mai? Dove sono finiti il Codacons, il Moige e le altre associazioni in difesa dello spettatore e dei minori? Per fatti molti minori di solito partono diluvi di dichiarazioni e di reprimenda. Invece, nulla, neanche un piccolo lancio d’agenzia. Boh: si vede che Busi ha veramente libertà di parola. Ci hanno pensato, invece, i suoi compagni a tirar fuori il cartellino rosso. Lo hanno mandato subito in nomination: fin dai primo momenti si è mostrato indisponente e ha litigato con Sandra Milo, della veneranda età di 77 anni.

A proposito, una donna di quell’età, si dimostra molto più in forma e in gamba delle sue colleghe di genere femminile come la Galanti o Nina Senicar. Lei la Milo, ha affrontato la spiaggia con il volto struccato e la pancetta in vista, Loredana Lecciso con... i tacchi.

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