L’Unità d’Italia? Una sfida tra uomini di oggi e di ieri

I grandi italiani di oggi e di ieri a confronto. Da una parte personaggi come Milva, Arnaldo Pomodoro, Gabriele Basilico, Elio Fiorucci, Enzo Iacchetti, Gualtiero Marchesi, Gianni Berengo-Gardin. Dall’altra mostri sacri come Strehler, Gaber, Pirandello, Giò Ponti, Giuseppe Verdi, Achille Varzi, Gianni Brera. Un «match» intrigante e appassionante, che si disputerà a Milano, a Palazzo Reale, durante una lunga quanto singolare kermesse. Martedì 16 e mercoledì 17 novembre, infatti, la città ospiterà «Canale 150», la manifestazione itinerante che ripercorre, da Nord a Sud, l’epopea dell’Italia unita attraverso le storie di 150 grandi uomini di ieri, raccontati dai protagonisti dell’Italia d’oggi. Il progetto, ideato dallo scrittore e giornalista Gianluigi Ricuperati per celebrare il 150° anniversario dell’Unità nazionale, incollaborazione con Telecom Italia e Comitato Italia 150, è partito da Torino lo scorso marzo per approdare prima nella capitale e quindi a Milano, passando direttamente dalla porta principale, quella di Palazzo Reale. È in queste meravigliose sale di antica memoria che prenderà il via una maratona di parole non stop, dalle 10 del mattino fino alle 11 di sera, in cui a turno quaranta italiani d’eccezione tratteggiano i profili di altrettanti personaggi della storia più recente, che si sono distinti in quest’ultimo secolo e mezzo. L’obiettivo? Capire meglio quanto le idee e le gesta degli uomini del passato abbiano cambiato il volto e l’identità del Paese. «Tutto è partito – spiega l’ideatore, Gianluigi Ricuperati - da una riflessione sul primo articolo della nostra Costituzione, che dice che l’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro. E’ certamente vero, ma prima di tutto è una Repubblica democratica fondata sugli individui. Da qui l’idea di mettere insieme 150 nomi illustri del nostro tempo, appartenenti ai diversi campi della cultura e non solo, e assegnar loro il compito di raccontare i personaggi che hanno reso l’Italia un Paese unico al mondo”. Sarà lo spettacolo-tributo a Gianni Rodari, di Federico Bava e Silvia Amoretti, a inaugurare la kermesse (martedì 16, ore 10), che vedrà alternarsi sulla scena i grandi nomi dell’arte (Arnaldo Pomodoro, Gabriele Basilico, Luigi Serafini, Gianni Berengo-Gardin), della penna (Luca Doninelli, Camilla Beresani, Marco Belpoliti, Matteo Collura), dello spettacolo e dell’imprenditoria (Milva, Enzo Iacchetti, Elio Fiorucci). Che si confronteranno con i «grandi» del passato, dagli scrittori (Luigi Pirandello, Carlo Emilio Gadda, Natalia Ginzburg) ai musicisti (Giuseppe Verdi); dai politici (Renato Branzi, Edgardo Sogno) agli artisti (Zavattini, Ghirri, Falzoni) fino ai grandi nomi dello sport (Achille Varzi, Maurizio Poggiali). Un viaggio nel passato che attraversa i vari ambiti dell’arte e del sapere, guidato dalla forza delle parole, gli aneddoti, i ricordi, le rievocazioni, i flashback: Milva racconterà il grande Giorgio Strehler, Iacchetti il cantautore Giorgio Gaber, il designer Enzo Mari parlerà di Giò Ponti, lo chef Marchesi ricorderà gli amici Aldo Calvi e Gianni Brera, Giorgio Terruzzi rievocherà il pilota Achille Varzi. Gli incontri, di venticinque minuti l’uno, sono tutti a ingresso libero.

Chi non riuscirà a partecipare, potrà assistere agli interventi direttamente sul sito web (www.canale150.it), che riporterà notizie, video, immagini e approfondimenti, e sui canali dedicati di Telecom Italia (www.telecomitalia.it/canale150) e di YouTube (www.youtube.com/canale150).

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