New YorkLa tentazione che emana la Grande Mela si traduce in un Salone - aperto fino al 27 aprile al Jacob Javits Convention Center - con una schiera di novità made in Europa che accompagna, sebbene senza primizie assolute, il ritorno in grande stile dell'industria automobilistica italiana. Infatti, stimolate dall'andamento del mercato Usa, quasi tutte le case europee si sono presentate a New York con validi argomenti per rinforzare le vendite da queste parti.
È questo il caso della Discovery Vision della Land Rover, una concept-car che non solo prefigura la prossima Discovery ma, addirittura, un'intera famiglia di modelli. Il primo frutto, la Sport che prenderà il posto dell'attuale Freelander, si vedrà a Parigi, poi arriverà quello che, per dimensioni, sarà più vicino alla show-car esposta qui e, infine, un prodotto di taglia più piccola. Anche Bmw ha scelto questo Salone per presentare la nuova X4, oltre al restyling della X3, che porta con sé anche una nuova generazione di motori modulari, e la M4 Cabrio, alle quali si affiancano i face-lifting delle Mini Countryman e Paceman. Dalla Germania ecco anche la Mercedes S63 Coupé Amg. Ma si rivedono pure Bentley, Rolls-Royce e Maserati. Quest'ultima, che nei primi tre mesi del 2014 ha piazzato da queste parti oltre 1.800 Ghibli su 3mila vetture vendute in Nord America, apre il tema del made in Italy, in cui rientrano sia la 4C che sancisce il vero ritorno negli Usa dell'Alfa Romeo sia la Renegade, una Jeep con tanto Dna italiano perché è imparentata con la prossima Fiat 500X ed è prodotta a Melfi.
Poi il Salone, poco affollato di grandi novità made in Usa, punta su primizie dagli occhi a mandorla per esprimere il suo appeal.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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