Lavavetri parte e lascia cartello al semaforo: «Sono in ferie»

Chiamato «Braccino» per via dell’arto poliomielitico è amato dagli automobilisti del posto: «Si merita una vacanza»

Lavavetri parte e lascia cartello al semaforo: «Sono in ferie»

L'annuncio, apparso su uno dei semafori principali della provinciale 12, che da Inveruno immette in Legnano, ha intenerito e al tempo stesso incuriosito molti automobilisti. Quelli che da anni era abituato a trovare con pioggia, neve, gelo o sole cocente, il giovane straniero disabile, ribattezzato «Braccino», per via del suo arto superiore poliomielitico, più corto dell'altro. Il giovane slavo ha infatti deciso di concedersi qualche settimana di ferie per far ritorno al suo paese, l'ex Jugoslavia, e starsene un po' con i suoi parenti che non vede da più di un anno. Per questo ha voluto avvisare della momentanea assenza, la sua affezionata clientela. Proprio come fanno d'estate i parrucchieri o i panettieri dei paesi. «Chiuso per ferie - ha scritto su un foglio appeso al semaforo -; ci rivediamo a settembre». Firmato: Braccino. Accanto ha disegnato una barchetta come segno di augurio per quanti trascorreranno le vacanze al mare. Un cartello che per molti suona anche come invito ai restanti mendicanti che affollano Legnano, a non occupare quel posto conquistato in tanti anni con fatica, ma anche con gentilezza e sorriso sulle labbra.

«Non chiede mai nulla - raccontano gli automobilisti - e noi siamo invogliati a offrirgli qualche moneta. Se vede qualcuno in panne è il primo che dà una mano. È veramente bravo, ed una piccola vacanza se la merita tutta».

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