Il Lecce rinvia la festa, il Toro centra i playoff

Ultimo rinvio a domenica prossima per le promozioni dirette in serie A, 90 minuti decisivi per Lecce, Brescia e Cesena mentre - in ordine di classifica - Sassuolo, Cittadella e Torino prepareranno i playoff. Ultimi 90 minuti, come per Inter e Roma per lo scudetto. Tutto ruota attorno ad un solo punticino, sembra paradossale dopo 41 partite. Il Lecce cercava la vittoria a Vicenza, sperava che il Cesena fosse bloccato a Modena, il Brescia era considerato fuori gioco per la modestia dell’avversario di turno, la Salernitana già da tempo retrocessa in Lega Pro assieme al Gallipoli. È accaduto il contrario, il Vicenza cercava punti salvezza, e a sua volta un successo l’avrebbe tirato fuori dai guai. Pareggio scontato, quindi, com’è stato, i veneti, dopo aver perduto per infortunio Sgrigna, il migliore, si sono barricati per uno 0-0 comunque utile. Tutto rinviato per entrambe. Un punto in tre partite, bilancio negativo per la squadra di De Canio che stava volando verso la A. L’appannamento di Di Michele, regista avanzato, Marilungo e Corvia improvvisamente senza gol, qualche sbavatura in difesa. Problemi da risolvere contro il Sassuolo, che non può fare concessioni perché le posizioni di classifica possono diventare decisive nella coda di giugno. In caso di sconfitta e contemporanea vittoria del Cesena a Piacenza (ormai salvo) la squadra pugliese sarebbe apparigliata e soccomberebbe per l’inferiorità nei confronti diretti.
Le avversarie invece in questo finale hanno ritrovato gioco e gol con i migliori, il Brescia con Caracciolo, in lizza per il primato di capocannoniere, e con la nuova primavera di Possanzini. Il Cesena con Do Prado e il sorprendente Malonga, anche ieri decisivo come contro il Lecce. Per il Brescia il quiz promozione-salvezza è targato Padova, la vittoria vale la serie A e la condanna per i veneti. Tolleranza-zero per entrambe. Situazione difficile da interpretare, che potrebbe in definitiva favorire il Cesena, costretto comunque a vincere.
Il Cittadella, ritrovata la via del gol con la coppia Bellazzini-Ardemagni, ha eliminato il Crotone, l'unico che avrebbe potuto entrare in zona playoff. E domenica giocherà tranquillo a Torino. I granata hanno mancato, proprio con il bomber Rolando Bianchi, due favorevoli occasioni per vincere a Mantova, e avrebbero decretato la retrocessione dei lombardi. Colantuono ha concluso positivamente la corsa per l’inserimento nei playoff, nonostante lo scarso aiuto della tifoseria, puntuali avvicendamenti hanno dato nuova energia al gioco, la squadra si propone con autorità per il quadro delle promozioni. Nella coda di giugno contano anche le esperienze della panchina.
Quiz salvezza in chiave Nord-Est. Il Frosinone s’è tirato fuori vincendo ad Ascoli, gol preziosi di Troianiello e Santoruvo. Restano in sei: Modena, Vicenza, Reggina, Triestina, Padova e Mantova. La Reggina era salva fino all’extra-time quando è stata raggiunta su rigore dal Grosseto; nello stesso momento - era stata raccomandata la massima contemporaneità - la Triestina si è aggrappata ad un altro rigore per risollevarsi a vedere un po’ di speranza, il futuro alabardato passerà per Frosinone.

La situazione appare molto precaria per il Padova, malgrado il successo in casa dell’Albinoleffe, le premesse con il Brescia sono negative. Il Mantova ad Ancona potrebbe acciuffare quota 50 e trovarvi magari la Triestina.

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