L'affluenza alle urne ieri è stata alta, ma ancora non basta. Molte delle partite in corso si giocheranno sul filo del voto e quindi stamattina (urne aperte fino alle 15) serve lo sforzo di tutti, ma proprio tutti. Comunque un primo dato c’è già, e non è da poco. L’affluenza al voto è sensibilmente più alta dell’ultima tornata. Ciò smentisce i soliti tromboni che da mesi ci riempiono la testa sul fatto che il berlusconismo ha stufato e allontanato la gente dalla politica. Ancora una volta, invece, a stufare sono i tentativi di ingerenza di una parte della magistratura, le trasmissioni televisive faziose, il vuoto arrogante della sinistra, i tentativi di ribaltare a tavolino con manovre di sottogoverno il responso dei cittadini.
Altro che affidarsi ai comici Travaglio e Vauro, ai saltimbanchi alla Celentano, ai pentiti di mafia usati da Santoro come una clava. La gente vuole contare, ed è questa l’unica conta che rispettiamo, qualsiasi sarà il risultato. Come si dice in gergo, i riflettori sono puntati su Milano e Napoli, ma non è escluso che sorprese arrivino anche da Bologna e Torino dove la sinistra è data per super favorita. Rispettando il silenzio elettorale, ieri Berlusconi ha trascorso la prima giornata privata dopo settimane. Manterrà la consegna anche stamane, all’uscita del tribunale dove è atteso per un’udienza del processo Mills. Questo per non inquinare un risultato che, soprattutto a Milano, si gioca sul filo di lana, non nei confronti del candidato rivale (Pisapia) ma per il raggiungimento di quel cinquanta per cento più uno dei voti che eviterebbe il ballottaggio.
Per questo è necessario che chiunque abbia a cuore la tenuta di questa maggioranza, e ancora non ha votato, stamane metta da parte pigrizie, perplessità e si rechi al seggio. Per lasciare alla Moratti il tempo di completare i progetti avviati nel primo mandato, per ribadire la fiducia a Berlusconi (che è capolista) dopo una stagione di massacro mediatico e tranelli politici, per ribadire che questa opposizione di nani e ballerine non ha una statura di governo. Dalle ore 15 in poi sapremo com’è andata.
Nel centrodestra c’è ottimismo, ma dei politici e dei sondaggisti non mi fido. Conto più sul senso di responsabilità di voi lettori-elettori. Oggi servono gesti concreti, poi da stasera riapriamo pure il teatrino delle parole.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.