Fugaci come un flirt, effimeri come una moda. I neologismi vanno e vengono e quelli che se ne vanno dal vocabolario del lessico comune sono stati registrati dall'Osservatorio della lingua italiana Treccani in una ricerca curata da Valeria Della Valle e Giuseppe Patota.
I neologismi che spariscono
Le nuove parole, che negli anni sono entrate a fare parte del lessico italiano grazie alla popolarità e alla loro applicazione i più contesti, non hanno sempre una durata certa. Alcune rimangono nel parlato quotidiano per sempre mentre altre scompaiono, finendo così rimosse dai dizionari. È il caso di parole come "petaloso", cioè pieno di petali (neologismo finito nella Treccani nel 2016, quando Matteo, un alunno di terza elementare lo utilizzò per la prima volta). "Tronista" e "gieffino", termini utilizzati per descrivere il partecipante a un programma televisivo seduto sul trono o al reality Grande Fratello, ma anche "meteorina", l'annunciatrice televisiva delle previsioni meteorologiche, e "mediacrazia", relativo al potere dei mezzi di informazione. Ma anche termini come "asinocrazia", cioè la supremazia esercitata dalle persone ignoranti o stupide; "guerrasantista", da guerra santa, tipico di un conflitto dichiarato in nome della religione; "barcamenista", cioè chi ha l'abitudine di sapersi abilmente destreggiare e "lamentologia", lo studio del perché l'essere umano si lamenta.
Il commento degli studiosi
Si tratta di parole che, per un certo periodo, sono state utilizzate nella lingua parlata e scritta ma che, dopo l'inaspettato successo, sono sparite dal linguaggio comune. Fenomeni passeggeri e neologismi dettati da mode e tendenze, che erano stati inseriti nella Treccani e che oggi ne sono usciti tanto rapidamente quanto ci erano entrati. "Nella ricerca ci siamo limitati a osservare quei neologismi occasionali che erano stati registrati, per dovere di documentazione, nella banca dati e nei nostri Dizionari di neologismi Treccani. Ma che non hanno fatto in tempo a essere registrati nei dizionari dell'uso perché effimeri e quindi privi dei requisiti necessari per entrare in queste opere", hanno fatto sapere gli studiosi Valeria Della Valle e Giuseppe Patota.
Il neologismo Ferragnez a rischio
La lista dei neologismi a rischio cancellazione è ancora lunga e nell'elenco c'è persino uno dei termini più utilizzati del periodo per parlare di Fedez e Chiara Ferragni: Ferragnez.
Entrato a far parte del vocabolario Treccani nel Libro dell’Anno 2018, il termine Ferragnez - parola macedonia formata dai nomi della popolare coppia social - potrebbe finire nel dimenticatoio nel caso si arrivasse al definitivo divorzio. Per il momento, visto l'ampio utilizzo, la parola rimane ancora presente nel dialetto di uso comune.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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