Via libera del Milan, Storari vicinissimo alla Samp

Da una parte c'era Matteo Guardalben, dall'altra Mario Cassano. Ma alla fine tra i due litiganti per un posto dal primo minuto domenica contro il Catania è spuntato Marco Storari, che ieri è stato liberato dal Milan nonostante Leonardo avesse deciso di farlo giocare titolare in Coppa Italia contro il Novara. Dalla Sampdoria adesso si attende il sì, visto che tutto è passato nelle mani del club di Corte Lambruschini, che a lungo aveva insistito con il giocatore per il passaggio alla Samp. A frenare il Milan infatti era stato l'infortunio ad Abbiati, non ancora completamente recuperato.
Dopo il ko di Castellazzi, Storari era diventato subito la prima scelta della Samp. Dopo un passato nel Milan, è stato trasferito al Cagliari, poi al Levante. Tornato al Milan dopo la fine del prestito, il 15 luglio 2008 è stato dato in prestito dai rossoneri alla Fiorentina.H a esordito in maglia viola il 17 gennaio 2009 in Milan-Fiorentina (1-0). Durante la stagione ha giocato solo un'altra partita in Coppa Italia.
Nell'estate 2009 ha fatto rientro al Milan per fine prestito. Ha iniziato la stagione 2009-2010 come titolare, data anche l'indisponibilità per infortunio di Abbiati, debuttando il 22 agosto 2009 in Serie A nella partita vinta 2-1 in casa del Siena. Il 15 settembre 2009 ha esordito nelle competizioni Uefa per club in Olympique Marsiglia-Milan (1-2), partita valida per la prima giornata della fase a gironi della Champions League 2009-2010.
Così grazie alle sue buone prestazioni, il Milan nell'ottobre 2009 gli ha rinnovato il contratto fino al 30 giugno 2012.
Ieri però la svolta, con la Samp che ha in mano il futuro del giocatore. Se dovesse arrivare il sì definitivo ecco che difficilmente sarà anche rinnovato il contratto a Castellazzi.
Chi invece è già felicissimo di andare alla Samp è Mario Cassano, che ieri ha svolto il suo secondo allenamento con la maglia blucerchiata: «Ho grande voglia di lavorare e di dimostrare quello che valgo.

Sarei il ragazzo più felice del mondo se a giugno riuscissi a rimanere: starà a me, in questi mesi, giocarmi nel migliore dei modi le occasioni che capiteranno e farmi trovare pronto anche durante la settimana, sfruttando ogni minuto di ogni allenamento».