LosailDopo un inverno lunghissimo, con pochissimi test e tante chiacchiere, il motomondiale è tornato finalmente in pista per le prove libere del Gp del Qatar, primo di 17 Gp da disputarsi da domani fino a novembre. In mezzo al deserto si corre di notte (il via della gara Motogp domani alle 22 italiane), su una pista dove Casey Stoner e la Ducati vincono da due anni. Così è quasi normale che davanti a tutti ci sia il pilota australiano, fenomenale ad arrivare subito al limite della moto e della pista, dopo pochissimi giri. Questa volta, a Casey sono stati sufficienti due passaggi per portarsi davanti, mentre al terzo giro era già un secondo più rapido di qualsiasi avversario. Una facilità incredibile ad ottenere subito i tempi che rappresenta senza dubbio un vantaggio in una stagione dove i turni sono scesi da quattro a tre e i minuti totali di prove da 240 a 135. Per Valentino Rossi un'ulteriore complicazione, perché l'otto volte iridato, al contrario, ha sempre avuto un approccio molto più tranquillo e dovrà probabilmente cambiare metodo di lavoro. In Qatar, poi, ha spesso faticato, così il secondo tempo a 0"386 da Stoner deve essere considerato un ottimo inizio per il fenomeno di Tavullia.
Tutti gli altri inseguono lontanissimi.Nella 250, il campione del mondo Marco Simoncelli ha conquistato il 16° tempo, nonostante soltanto quattro giorni fa sia stato operato allo scafoide destro, fratturato in una caduta con la moto da cross.
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