Libia, audio di Gheddafi: "Non sono fuggito" Il raìs ha venduto il 20% delle riserve d'oro

Il nuovo messaggio audio è stato trasmesso da un'emittente tv della Siria. Gli eserciti del Ciad e del Sudan sono in stato d’allerta per il rientro in patria delle milizie impiegate in Libia nei mesi scorsi come mercenari in difesa del regime di Gheddafi. Nuovi combattimenti nella notte vicino a Bani Walid

Libia, audio di Gheddafi: "Non sono fuggito" 
Il raìs ha venduto il 20% delle riserve d'oro

Tripoli - Da giorni si parla della fuga del raìs all'estero. Qualcuno ha avanzato il sospetto che sia fuggito in Niger, portando con sé alcuni camion pieni di lingotti d'oro. Ma il raìs ieri è tornato a farsi sentire con un nuovo messaggio audio diffuso dall’emittente siriana al-Rai tv. Dopo aver detto che non è fuggito Gheddafi ha rivolto l'ennesimo appello al suo popolo a imbracciare le armi e a combattere contro i ribelli.Intanto si apprende che il Colonnello, prima della fine del regime, ha venduto un quinto delle riserve auree del Paese, per un controvalore di un miliardo di euro.

Il messaggio audio "A tutti i libici, la terra libica è vostra e voi avete la necessità di difenderla contro tutti coloro che hanno tradito, i cani, quelli che sono stati in Libia e stanno tentando di ridurre in cenere il Paese", ha detto il raìs nel suo messaggio. Secondo Gheddafi le indiscrezioni sulla sua fuga sono "bugie e guerra psicologica". "Quante volte, ogni giorno, i convogli che trasportano beni di commercio, contrabbando e persone attraversano il confine con il Sudan, il Ciad, il Mali e l’Algeria?", ha detto Gheddafi. "Come se fosse la prima volta che un convoglio si dirige verso il Niger", ha aggiunto il Colonnello.

Guerra psicologica "Non hanno altra possibilità - ha proseguito il raìs - che fare guerra psicologica e diffondere menzogne. Vogliono indebolire il nostro morale. Non sprecate tempo con questo debole e ignobile nemico". Poi la solita invettiva: "Sconfiggeremo la Nato e la Nato verrà respinta dal popolo libico".

Il raìs ha venduto il 20% delle riserve d'oro Il governatore della Banca centrale, Qassem Azzoz, ha fatto sapere che Gheddafi ha venduto più del 20% delle riserve d’oro negli ultimi giorni di vita del regime libico, per un valore equivalente a circa un miliardo di euro. 

Combattimenti vicino a Bani Walid Nuovi combattimenti sono scoppiati nella notte in Libia vicino a Bani Walid, una delle ultime roccaforti di Gheddafi a 140 chilometri a sudest di Tripoli. Secondo il comandante ribelle Daw Saleheen, i lealisti hanno cercato di lanciare un'imboscata da dentro la città a una delle posizioni degli insorti intorno a Bani Walid, scatenando scontri. Un soldato di Gheddafi è morto e un ribelle è rimasto ferito negli spari ed esplosioni durate per diverse ore, ma cessate all'alba.

Ciad e Sudan in allerta Gli eserciti del Ciad e del Sudan sono in stato d’allerta per il rientro in patria delle milizie impiegate in Libia nei mesi scorsi come mercenari in difesa del regime di Gheddafi.

Lo riporta il giornale arabo "al-Quds al-Arabi". Si tratta degli uomini del Movimento per la Giustizia e l’Uguaglianza, il più grande tra quelli ribelli in Darfour, che avrebbero già attraversato il confine tra Libia e Ciad diretti in Sudan.

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