Acqua di rose: così la natura si prende cura della bellezza

Usata quotidianamente l'acqua di rose dona a tutto il corpo, dalla pelle ai capelli, un benessere completo grazie alle sue molteplici virtù in essa racchiuse

Acqua di rose: così la natura si prende cura della bellezza

L’acqua di rose, ovvero il prodotto della distillazione tramite vapore che avviene in concomitanza dell’estrazione dell’essenza dai petali del fiore. Sspesso utilizzata in cosmetica, è apprezzata sia per i suoi poteri purificanti che per il piacevole e delicato profumo.

Cardine della routine di bellezza di paesi orientali come India e Afghanistan questa preziosa acqua, che può essere preparata anche in casa tramite macerazione dei petali o decotti, regala a tutto il corpo il benessere di cui ha bisogno.

Per il viso l’acqua di rose è un vero e proprio toccasana: applicata sulla pelle attraverso un batuffolo di cotone con leggeri massaggi aiuta a tonificare i tessuti, oltre a purificarla dopo l’esposizione allo smog e alle polveri presenti nell’atmosfera. Le sue proprietà antinfiammatorie e antibatteriche, poi, riducono le irritazioni e i rossori, anche in caso di acne, eczema e dermatiti; in presenza di patologie a carico della pelle è comunque consigliabile chiedere il parere al proprio medico curante, evitando così l’insorgenza di eventuali allergie.

In caso di pelle grassa, questa acqua aiuta a controllare l’eccesso di sebo prodotto bilanciando il naturale pH dell’epidermide che risulta idratato e fresco. Non meno importante è l’effetto sui pori dilatati: utilizzandola quotidianamente i suoi poteri astringenti ne riducono la grandezza, mentre gli antiossidanti influiscono positivamente sulla rigenerazione cellulare ritardando la comparsa di rughe e rallentando il processo di invecchiamento cutaneo.

In caso di gonfiori delle palpebre, occhiaie o borse l’applicazione di dischetti imbevuti dell’acqua di macerazione dei petali di questo splendido fiore riduce rapidamente i segni, donando nuova freschezza allo sguardo.

L’effetto benefico non si limita solo alla pelle ma anche ai capelli: infatti, in caso di infiammazioni del cuoio capelluto l’acqua di rose riduce la

sensazione di prurito e il rossore che ne deriva; utilizzata nell’ultimo risciacquo prima dell’asciugatura rende invece la chioma più lucida e vitale, elimina la forfora e lascia un profumo piacevole e rilassante.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica