Liguria rossa Il tempo si ferma a 5 anni fa

di Ferruccio Repetti
Claudio Burlando confermato governatore: i liguri se lo dovranno tenere anche per i prossimi cinque anni. Il voto delle regionali ha decretato la vittoria del rappresentante del centrosinistra sull’avversario del centrodestra Sandro Biasotti. Con una percentuale superiore a quella indicata negli ultimi sondaggi che lasciavano presagire una sorta di testa a testa fra i due candidati. I numeri dicono: 52,4 per cento per Burlando contro il 47,6 per Biasotti. Oltre quattro punti che fanno la differenza. L’esito, fin dall’apertura delle urne per lo scrutinio, non è praticamente mai stato in discussione. A mano a mano che affluivano i risultati dai seggi si percepiva la sensazione che i giochi fossero fatti a favore della coalizione che va dall’Udc, al Pd, a Italia dei Valori, Rifondazione comunista e Verdi.

Biasotti, che era sostenuto da Pdl, Lega, Nuovo Psi e Lista civica a lui intitolata, riusciva ad affermarsi nelle province di Imperia e Savona e si difendeva bene a La Spezia, mentre nel capoluogo si materializzava in maniera massiccia la vittoria di Burlando. Proprio qui il centrosinistra «ha fatto muro»: 58 per cento dei consensi contro il 42 del centrodestra. Nonostante tutto.
Sull’esito del voto potrebbe comunque aver influito (...)