Mangia 200 grammi di peperoncino tunisino entra nel Guiness dei primati

Come abbia fatto non lo sa nemmeno lui. Senza un refolo di vento e con 28 gradi sul collo. Saranno stati i proverbiali effetti afrodisiaci o la bontà del piatto, fatto sta che Mhamed Haddar, tunisino residente a Badalucco (Imperia), è riuscito nell’impresa di ingurgitare 200 (leggasi: duecento) grammi di peperoncino, sbaragliando tutta la sbigottita concorrenza. L’immigrato tunisino si è così aggiudicato la selezione locale dei «Mangiatori di peperoncino» svoltasi l’altra sera nello stabilimento balneare «Piccolo lido» di Arma di Taggia. Si trattava della prima prova per accedere al campionato italiano. Mhamed si è laureato campione superando altri otto concorrenti, tutti di nazionalità italiana. Dopo aver ingurgitato ben quattro piatti del proverbiale condimento, l’uomo ha ricevuto i complimenti dal presidente dell’Accademia italiana del peperoncino «Riviera dei fiori», Raffaele Regina. Il quale è fermamente convinto che il giovane tunisino possa classificarsi nelle prime posizioni alla prova regionale di settembre, a Genova. Haddar ha distaccato di ben 50 grammi il secondo classificato, Roberto Massa, che si è fermato a 150 grammi dei temibili granelli rossi. Più distanziata la terza in graduatoria, Rita Garino, che è riuscita a inghiottire solo (si fa per dire, provateci voi) 50 grammi di peperoncino. La serata che ha sancito il trionfo del tunisino è proseguita con una cena a tema per «Sua maestà il peperoncino». Si ignorano i particolari del buffet. Si sa soltanto che Mhamed, grazie al suo record da urlo (nel senso letterale), ora finirà dritto dritto nel libro dei Guiness dei primati.

Magari, come ultima, definitiva prova del suo talento, gli faranno assaggiare il peperoncino più piccante del mondo che cresce - pare - nel Dorset in Inghilterra. Il suo grado di piccantezza arriva a 876 mila. Mhamed Haddar è avvisato.

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